Noi di Kaspersky Lab ci sforziamo continuamente per migliorare nel campo della ricerca, nello sviluppo di nuovi prodotti, nel creare nuove e interessanti collaborazioni. Tuttavia, per migliorare e andare sempre nella giusta direzione, dobbiamo avere sempre presente il nostro obiettivo, la nostra missione. E già sapete qual è…
La nostra missione è salvare il mondo dalle minacce informatiche di ogni genere. E quanto lo facciamo bene? Dopotutto, non tutte le case produttrici di antivirus si sono prefissate questo obiettivo. Per questo vogliamo che i nostri utenti sappiano esattamente i grandi risultati che riusciamo ad ottenere rispetto agli altri…
Utilizziamo diversi tipi di metriche; una delle più importanti ci viene fornita dai test indipendenti di esperti che mettono a dura prova in laboratorio i nostri prodotti e le nostre tecnologie. L’equazione è molto semplice: migliorisono i risultati che si ottengono per un determinato settore, più le nostre tecnologie sono in grado di contrastare le minacce informatiche e quindi di salvare davvero il mondo. 🙂
La questione è: quali test devono essere presi in considerazione tra le centinaia eseguiti dai numeroisi centri indipendenti di tutto il mondo? Ovverosia, in che modo possono essere selezionati e raffinati i dati a disposizone per poter ricavare dei risultati importanti, facili da capire e contrastare? Inoltre, non ci sono soltanto centinaia di laboratori che effettuano i test, ma anche centinaia di produtori antivirus: come si fa a selezionare le compagnie antivirus di qualità da quelle meno efficienti e poi fare una comparazione solo tra le migliori? Altro problema (non è così complesso, lo prometto) sono i risultati dei test selettivi, che non forniscono un quadro completo della situazione, soprattutto nell’era del marketing e dell’advertising.
Per spiegare tutto ciò qualche anno fa abbiamo creato questa semplice formula per valutare le prestazione di un antivirus in maniera facile, accurata e onesta: la cosiddetta Top 3 Rating Matrix!
In cosa consiste?
Innanzitutto, dobbiamo assicurarci di includere tutti i laboratori più importanti e rispettati che si sono occupati di ricerca anti-malware in un determinato periodo di tempo.
In secondo luogo, dobbiamo includere tutti i tipi di test dei laboratori prescelti da applicare a tutti i principali vendor.
In terzo luogo, dobbiamo tenere in considerazione: (1) il numero totale di test a cui prende parte la casa produttrice di antivirus, (2) la percentuale di primi posti ottenuti e (3) la percentuale di appartenza ai primi tre posti in una determinata categoria.
Seguiamo così i criteri di semplicità, trasparenza, analisi obiettiva, mettendo da parte il “test marketing” (purtroppo esiste). Potremmo aggiungere altri 25 mila parametri, solo per ottenere lo 0,0025% di obiettività, ma sarebbe elemento di soddisfazione solo per narcisisti della tecnologia e altri nerd, andando a scapito dell’utente normale e anche di qualche esperto.
Riassumendo: prendiamo in esame un intervallo di tempo specifico, considerando tutti i test di tutti i migliori laboratori (effettuati su tutti i principali vendor) e non ci lasciamo scappare nulla (come scarsi risultati in un test piuttosto che un altro). Ciò si applica anche ai prodotti Kaspersky Lab.
Ok, basta teoria. Trasportiamo questo metodo al mondo reale, in particolare all’anno 2014.
Prima, però, qualche precisazione tecnica:
- Nel 2014 sono stati effettuati studi comparativi da parte di 8 importanti laboratori indipendenti (ho visto di persona che si tratta di laboratori con molti anni di esperienza e dai grandi requisiti tecnici e membri dell’AMTSO): AV-Comparatives,AV-Test, Anti-malware, Dennis Technology Labs, MRG EFFITAS, NSS Labs, PC Security Labs e Virus Bulletin. In questo documento e in questo video vengono spiegate chiaramente le metodologie adottate;
- Sono stati prese in considerazione solo le case produttrici di antivirus che hanno partecipato almeno al 35% dei test. In caso contrario, si sarebbero potuti decretare “vincitori” alcuni prodotti in certe categorie, mentre in molti altri test i risultati non sarebbero stati altrettanto buoni (in questo modo, si eliminano le prove di marketing false).
Ebbene… analizzando i risultati dei test nel 2014….
Rullo di tamburi…
Espressione di attesa…
Battito accellerato…
Eccoci!
Continua a leggere:Risultati interessanti dai test indipendenti del 2014!