novembre 20, 2012
Formula USA
Ciao a tutti!
Ancora in viaggio per gli Stati Uniti, con una puntata divertentissima. Questa volta voliamo a sud, da New York alla capitale del Texas. Huston? No. Dallas? No.Austin? Si! Tutto questo per vedere come la Formula 1 conquista il pubblico statunitense!
Finora nel nostro tour statunitense mai ci eravamo spostati tanto: Los Angeles, Arizona, Chicago, Louisville, Miami, Boston, New York City. Ora siamo tornati nel soleggiato sud, letteralmente ‘su di giri’ per la F1. La Formula 1 ha provato varie volte nel passato ad imporsi negli USA – così come si è imposta nel resto del mondo, ma qui non vi è riuscita mai molto bene. Lo stesso è accaduto ad un altro sport, il calcio, che non ha mai ‘decollato’ seriamente. Tuttavia, la F1 continua nel suo intento di conquistare Terra Incognita – come ha fatto con, fammi pensare… lo Scotch Whisky, il vino francese e la Stolichnaya! Forse però il Texas è stata una scelta un pò ambiziosa, un luogo difficile da conquistare. Ma sono sicuro che quando i bolidi inizieranno a sfrecciare sul tracciato, l’America cadrà ai loro piedi.
Oggi era solo la giornata di qualifica. Inaspettatamente era presente una grande folla di pubblico. Abbiamo paura di ciò che ci aspetterà domani. Dopo tutto, Austin è una piccola città e domani diventerà l’epicentro del mondo delle corse, un caos per il quale ci si aspetta di vedere folle di fans che si riversano nelle strade, nei bar, nei ristoranti e negli hotel.
Un fatto curioso: l’Hilton sta vendendo pacchetti soggiorno per quattro giorni, non meno di quattro. Anche se hai pensato di stare solo uno, due o tre notti. Si, questa è la Formula 1 – in pieno stile capitalistico-americano 🙂
Incrociamo le dita per la corsa di domenica, però devo sottolineare che ci sono alcune… pecche.
In primo luogo la pista è davvero nuova, brillante e rilucente… ma piccola per gli standard americani: la terra delle proporziponi ENORMI (cibo, SUV, economia). I miei amici e colleghi americani mi odieranno, ma Austin mi pare una copia del circuito della Cina! Certamente, il circuito di Shanghai (date un’occhiata alle foto, soprattuto a quelle del paddock) sarà difficile da battere: è incredibilmente MODERNO, GRANDE, e totalmente ESAGERATO (pieno di giardini, non scherzo!). Questo, invece, è il paddock di Austin:
Seconda pecca: qualcosa di inusuale e incomprensibile! Subito dopo la griglia di partenza la pista è in salita e, dopo una curva appuntita, gira a sinistra e scende di nuovo. Osservate con i vostri occhi:
Porsche? Devono aver fatto confusione. Tirate fuori le Ferrari!
Perché? E’ davvero strano, senza precedenti, credo. Lo hanno fatto di proposito? Pausa di riflessione… pausa per “chiamare un’amico”… e la risposta corretta… non ne ho idea! Ho chiesto a varie persone, ma nessuno ha saputo rispondermi. Forse, la risposta giusta è che le telecamere sono installate in alto. Perciò, la griglia di partenza è disegnata in modo tale che le telecamere possano avere una buona visuale? Accidenti. E’ semplicemente sbagliato!
Un’altra sfumatura, sicuramente inusuale, non necessariamente negativa. C’è una strana torre a forma di scivolo sulla cima della collina precedentemente menzionata, vicino alla griglia di partenza. E’ per gli spettatori più ricchi, questo ci è stato detto – non oso immaginare quanto possa costare sedersi lì. Ma la forma, che cosa può voler dire? Forse rappresenta una strategia per l’economia statunitense? E’ una moderna Torre di Babele che cerca di raggiungere il cielo? O è solo un’opera d’arte moderna, come quelle di Louisville? Chi lo sa? Quello che so è che siamo qui per una sola cosa: la scarica di adrenalina di domani, l’inimitabile spettacolo sportivo giramondo che risponde al nome di Formula 1!
Spero che ci sia un ascensore:)
Scendiamo al paddock della Ferrari per parlare ed incoraggiare il protagonista della corsa di domani:
“La pista è calda, il collo delle telecamere ci raggiunge, come in questa immagine! Ma che cavolo…. ?!!”
Fernando, qual’è il clacson?
Dopo tanto divertimento con i ragazzi della Ferrari, battiamo la ritirata prepararandoci al caos dei trasporti di domani: sono previsti circa 200.000 spettatori e le strade non sembrano abbastanza grandi per contenere il traffico – e lo stesso succederà ai parcheggi. Beh, vedremo domani come va. Non importa – saremo lì a supportare, tifare, celebrare, urlare, divertirci ed a congratularci con i vincitori!
Ed ora alcune foto:
Laboratorio Cibernetico della Ferrari
Il resto delle foto su Frickr