Tag: criminale informatico

A Caccia dei Phishers!

Inizio il mio Post chiarendo chi sono i “Phishers“, in modo da rendere più semplice ed interessante la lettura. Si tratta di crimanali informatici che utilizzano numerose tecniche per attirare gli utenti sui propri siti “taroccati”.

Non riesco a spiegarmi bene il perché, ma è capitato che fin dai primi momenti dalla comparsa di Internet sia sempre esistito un atteggiamento stereotipato nei confronti di tutte le cose inerenti il World Wide Web. Questo atteggiamento è quello del considerare la rete poco più di un giocattolo, ed i virus da essa contenuti nel migliore dei casi sono ritenuti alla stregua di un gioco, nel peggiore dei casi come atti di teppismo. Tuttavia, la realtà è completamente diversa. Soprattutto ultimamente.

Ricordate il virus Cascade ed altri simili virus? Ah, tutti innocenti ed impreparati nei confronti di quello che stava per succedere. Ancora un paio di decenni e gli hackers avrebbero cominciato a rubare dati, ad infettare i computers con Trojans attraverso zombie networks , ed a manipolare conti bancari. Ed oggi siamo arrivati agli attacchi contro attacchi contro sistemi industriali, militari ed infrastrutturali. Ma che bei giocattoli!

Abbiamo bisogno di cancellare al più presto questo tipo di stereotipi. Sbagliate impressioni conferiscono al cybercrime una aura romantica, che attrae i giovani e crea numerosi nuovi aspiranti hackers. Non riesco riesco davvero ad immaginare né perchè sia interessante per loro né per quanti anni potrebbero finire in prigione.

Poi vi è un altro stereotipo: che il cybercrime paghi, e che i loro autori non vengano mai catturati. Romanticismo! Ok, è vero che molti anni fa in molte nazioni i crimini informatici non fossero spesso adeguatamente perseguiti; adesso però la situazione è mutata: i tutori della legge dispongono attualmente sia dell’esperienza sia delle conoscenze necessarie, hanno compiuto passi da gigante negli studi sui crimini informatici (una sorta di cyber CSI) ed hanno stretto buoni rapporti di lavoro con i professionisti (del settore), mettendosi così in condizione di risolvere un cybercrime dietro l’altro.

Siamo sempre disposti ad aiutare le forze dell’ordine nazionali ed internazionali quando ce lo richiedono. Sono certo che lo sviluppo di tale collaborazione sia fondamentale per il successo nella lotta contro il cybercrime, perché le compagnie che si occupano di sicurezza informatica sono quelle che possiedono le competenze necessarie.

Ora, lasciate che vi esponga un esempio di come funziona in Russia…

Più fastidioso dell’odore del gorgonzola: Gli scenari pericolosi possono provocare degli incubi. I Cinque Principali Casi di Sicurezza Informatica.

Ultimamente sono rimasto sorpreso da quante interviste sto avendo in programma ogni mese  con la stampa. Il totale cresce mese dopo mese, ma a volte nei mesi più pieni posso arrivare ad avere addirittura 70 interviste. E ciò contando solamente le interviste presenziali e quelle realizzate telefonicamente. Se dovessi contare anche quelle via email, il numero crescerebbe a dismisura.

Ma non mi lamento. A dire il vero proprio il contrario – Io amo le interviste! E ciò mi ricorda Richard Branson e la sua disinvoltura durante le interviste: “Se la CNN mi chiamasse e mi chiedesse di avere un’intervista, farei i salti mortali per essere intervistato.

La maggior parte delle interviste sono proprio come te le aspetti. Ricevi un sacco di domande e rispondi ad ognuna al meglio, tutto qui.

Ma in alcuni casi sono stato intervistato da un giornalista famoso, meticoloso fino al punto da risultare pignolo, che non sa solo tutto riguardo a me e Kaspersky Lab e di cosa ci occupiamo, ma conosce nei minimi dettagli anche l’argomento dell’intervista.

Quando finisco l’intervista mi sento esausto, la mia mente è pressochè logorata, e mi sento come se la mia anima fosse stata svuotata attraverso le lunghe risposte che ho dovuto dare alle domande sofisticate che mi sono state poste.

Queste sono le interviste più difficili ma anche le piì utili. Perchè? Il perchè risiede nel fatto che durante una sessione così intensa la materia grigia del tuo cervello lavora ad una veocità superiore, come se ingranasse due o tre marcie in più, pensando in nuovi modi di arrivare ad ottenere la risposta. Continua a leggere:Più fastidioso dell’odore del gorgonzola: Gli scenari pericolosi possono provocare degli incubi. I Cinque Principali Casi di Sicurezza Informatica.

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