Così tanto Sochi!

Ho sentito tante belle cose su Sochi, e in particolare su Krasnaja Poljana ma non c’è niente di meglio che vederla con i propri occhi. È vero: per qualche strano motivo non ho mai visitato bene Sochi. Ok, ci sono stato due anni fa per la Formula 1, ma sono andato solo a vedere il circuito e il Parco Olimpico.

Questa volta, nonostante alcuni impegni d’affari in città, ci sono andato per godermi la vista e i suoni del posto, e ho fatto anche un po’ di trekking in collina. Ooooh ragazzi, sono stato felicissimo di averlo fatto! Qui a Sochi mi sono stupido di quanto faccia freddo. Non potevo proprio credere che fosse una città di mare russa sul Mar Nero. Come sono cambiate le cose!

Anche Krasnja Poljana mi ha molto sorpreso con i suoi spazi, la sua modernità, la sua brillantezza, le sue grandi dighe e i pedoni felici che passeggiano sulla riva del fiume.

Ad essere onesti, non riesco a pensare ad altre località sciistiche, incluse quelle sulle Alpi, che siano… confortevoli come Krasnaja Poljana. Dopotutto, molte località sciistiche in Europa erano in origine villaggi di contadini, che nel corso degli anni sono stati trasformati in località sciistiche; mentre qui, è stato costruito praticamente tutto da zero. E non hanno fatto nemmeno un pessimo lavoro.

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Mancava solo una cosa per strada che vi faceva capire di non essere a Monaco: la sporadica Ferrari/Lamborghini. Ma poi hanno detto che stavano costruendo un casinò, quindi molto presto non ci saranno differenze tra le due città!

Krasnaja Poljana sta a 500 metri sul livello del mare. Le piste da sci sono molto più alte sulle montagne. Ci è stato detto che questa combinazione inusuale vuol dire che lì sopra si può sciare bene sulla neve, mentre giù a Krasnaja Poljana può esserci il sole, può far caldo e può esserci un clima subtropicale! Quindi, di giorno gli sciatori indosseranno le loro tute da scii termiche, mentre di sera indosseranno jeans, magliette e forse una giacca leggera, sedendosi a un bar lungo la sponda del fiume. Dicono anche che la stagione sciistica dura almeno fino alla fine di maggio (quando l’acqua del mare si riscalda). Quindi bella stranezza: di giorno si scia, di sera si fa un tuffo in mare!

Un’altra notizia confidenziale: dicono che “la neve fresca caduta sulle montagne” sia una scusa per non lavorare (forse per un giorno o due!).

//Perciò, non apriremo un ufficio a Sochi! Devo ammettere che una volta ho sognato di creare a Sochi il nostro tecno-parco, ma dopo aver scoperto queste caratteristiche del posto…ehm, no grazie! Abbiamo del lavoro da fare! Tanto lavoro! Non possiamo avere gente che non lavora per giorni a causa di una leggera spolverata di neve!

Che altro?

Ah sí. C’è una sala conferenze con 1000 posti a sedere. Fatemi pensare: ok, non lavoreremo mai qui. Mai! Ma almeno posso esaudire un mio vecchio sogno: tenere una conferenza in una stazione sciistica. Stare un’ora o due sul palco e poi scendere e fare un po’ di snowboard. Sí! Voglio dire, dove altro potete trovare strutture per parlare d’affari così spaziose in una stazione sciistica? Ah sí; c’è un posto: una piccola città chiamata Davos. Ma sono solo due: Davos e Sochi.

Allora abbiamo controllato i prezzi degli hotel e delle strutture su Internet. Un’altra bella sorpresa: ci sono cose per tutte le tasche (da prezzi scontatissimi a prezzi altissimi). L’unico problema è che non ci sono posti! È tutto al completo e se ne ha la conferma grazie alle tante persone che si vedono in giro. E non solo a Krasnaja Poljana ma anche a Sochi!

E Krasjana Poljana non è solo una stazione sciistica (vale la pena visitarla anche d’estate, specialmente se vi piace fare passeggiate in collina). Infatti, la gente del posto ci ha detto che c’è più gente in estate che in inverno, con tanti turisti che passano la notte negli hotel di Krasnaja Poljana e trascorrono il giorno al mare (arrivando in treno ad una località che si trova tra i due posti). Non male come idea!

Qui ci sono tante montagne da scalare: la vista è impressionante, i sentieri sono abbastanza buoni, ci sono sufficienti segnali stradali e ci sono anche mappe con i percorsi.

#Sochi #Сочи

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L’unico aspetto negativo è che alcuni sentieri sono pieni di rifiuti. Bottiglie di plastica, carte di caramelle e mozziconi di sigarette costellano i percorsi, e in qualche posto abbiamo visto cumuli di rifiuti plastici. Ma è solo la fiera della spazzatura a rovinare un po’ le cose. Nel complesso, è pulita e ordinata e vale la pena fare trekking, anche stando un paio di giorni nelle tende. Ma questa volta, il mio compagno di viaggio e io ci siamo dovuti limitare ad un paio d’ore di passeggiata e di riposo.

Non lontano da Krasnaja Poljana c’è un’attrazione unica per i non deboli di cuore: il ponte sospeso di Skypark. Apparentemente è il ponte pedonale sospeso più lungo del mondo. Con 439 metri di ampiezza ci credo! Wow: a 207 metri sopra il fiume!

Una volta che si arriva dall’altro lato è il momento di tornare indietro. E il ponte oscilla lievemente (sia a causa del vento, sia a causa dei turisti che lo attraversano).

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La vista dal ponte è fantastica anche se guardare direttamente in basso può essere un po’ pauroso ;).

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Anche il ponte è bellissimo!

Questo è il punto da cui si può saltare dal ponte!

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No, non fa per me. Grazie! Una caduta libera di 700 metri a 120km/h su una corda elastica? Non se ne parla!

Invece di buttarsi giù, si può prendere anche una funivia lunga 170 metri:

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Ecco qualcuno che si butta:

Questo punto si trova a 207 metri sul fiume, mentre chi si butta scende per circa 180 metri. Dopo che ci si ferma, si deve slegare una corda per far girare le persone e poi farle risalire fino al ponte. Ovviamente dicono sia sicuro, ma credo sia arduo anche guardare!

Ad ogni modo, siamo venuti qui per la nostra conferenza annuale con i partner russi. Si lavora sodo e ci si diverte tanto (tutto sommato: bello).

Tornati a Sheremetyevo abbiamo parcheggiato vicino a questo aeroplano, come se mi suggerisse l’ultima tappa del mio viaggio d’affari con tante fermate…

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Di ritorno a Mosca prima di andare in Cina, sono riuscito a fare un discorso all’Università tecnica statale moscovita N. E. Bauman:

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Gli studenti hanno ascoltato attentamente il mio discorso e le successive domande sono state dense e veloci. Wow, è stato intenso. Ah e comunque: se qualcuno avesse domande da farmi (non mi rivolgo a quelli con le mani alzate), fatelo nella sezione dei commenti qui in basso :).

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