agosto 2, 2016
Nuotando per il mondo – Parte 2
Perfetto, continuiamo a nuotare fino alla prossima fermata dell’autobus del nuoto in giro per il mondo – Europa.
6. Mare Caldo, Santorini.
Santorini è un vulcano-isola o un’isola-vulcano. In realtà si tratta di un insieme di isole che sono i resti della caldera di un grande vulcano di millenni fa, con un nuovo vulcano che cresce in mezzo alle isole, all’interno, e che ogni tanto erutta e diventa ancora più grande. Sono stato a Santorini poco tempo fa e ho scritto davvero tanto al riguardo, qui su questo blog.
Le uniche sorgenti termali al mondo situate nel mare si trovano proprio qui. Almeno le uniche al mondo che conosco. L’acqua calda schizza dal fondale marino verso il mare, facendo in modo che l’acqua sia la più calda in assoluto :).
Ci sono alcuni posti attorno alle isole in cui potete farvi un bagno nelle acque termali. Quello della foto non è il posto migliore; ce ne sono altri più profondi e caldi, secondo quanto mi hanno detto…
Ovviamente esistono altre sorgenti termali nel resto del mondo. Ce ne sono anche a Ojmjakon (dove?), ma ancora non ho potuto visitarle. Farsi un bagno nelle sorgenti termali quando vi trovate in posti dal clima così freddo è davvero incredibile. Anche l’Islanda è un buon posto per farlo. Ma solo a Santorini potete farvi un bagno nelle sorgenti termali in mare. Qualcosa di unico. Obbligatorio farsi un bagno qui 😀
7. Laguna e spiaggia di Balos: un mare che arriva alle ginocchia, solo per i pigri.
Nel punto più a nordest dell’isola di Creta, esiste un posto unico chiamato Balos, formato dalla spiaggia di Balos e dalla laguna di Balos. La laguna ha le dimensioni di un paio di campi di calcio e contiene acqua del mare di circa mezzo metro o meno. Risulta essere perfetto per le persone pigre: non c’è bisogno di nuotare, basta camminare comodamente in mare :). E dopo la vostra faticosa camminata in acqua, potete far riposare i vostri piedi e stendervi, comodamente, sull’acqua poco profonda della laguna, che in estate si riscalda a tal punto da raggiungere temperature d’ebollizione! In poche parole, una spiaggia/laguna perfetta per turisti meno attivi. C’è solo un avvertimento da fare: quest’acqua ha la capacità di ossidare l’argento (quindi ricordatevi di lasciare tutto l’argento in hotel o, ancor meglio, a casa).
Un’altra cosa incredibile di questo posto è il fatto che non esista ancora nessuna strada che porti alla luguna/spiaggia. Questo fa sì che molti turisti non sappiano cosa fare (ricordate che si tratta di una spiaggia per persone pigre, quindi tendono a posticipare le camminate per arrivare al posto piú vicino in cui sostare). Dall’altro lato, un famoso metodo per portare i turisti pigri in spiaggia è in barca.
Quindi, che altri posti per nuotare ci sono in Europa? Oh, sì…
8. Caldo e freddo solo per i più coraggiosi: Belomorsk.
Belomorsk (del Mar Bianco) è una città sul “Beloe Morye” (il Mar Bianco), in Karelia, vicino la Finlandia. Ci sono stato nel 2000, un anno in cui l’estate è stata molto calda. Ho fatto un tuffo e mi sono aspettato il peggio, dal momento che, in Russia, il Mar Bianco viene associato al freddo così come lo è la Siberia per tutti i non russi. Ma, con mia grande sorpresa, l’acqua raggiungeva una temperatura di 20º Celsius. Ad ogni modo, sembra che sia così calda solo nel primo metro. Se iniziate a nuotare più a largo, ecco che conoscerete la famosa acqua fredda del Mar Bianco che vi farà gelare anche le ossa! Brrr. Alla fine, nuotare e rinfrescarsi in un caldo Mar Bianco è un’esperienza indimenticabile.
Quindi, cosa ci facevo a Belomorsk? Io e i miei amici avevamo deciso di intraprendere una spedizione estiva verso le isole del Mar Bianco. Qualche tempo dopo ho potuto dire “l’anno scorso sono andato in vacanza nelle isole del sud…del Mar Bianco!” :).
Cos’altro c’è da vedere in questo tour di nuoto?…
9. Acqua viva, Mar Morto.
Tutti conoscono il Mar Morto in Medio Oriente e tutti sanno come sia facile galleggiare dal momento che è mooooooolto salato. Non tutti ci sono stati, anche se tutti dovrebbero andarci: un’esperienza di nuoto unica; e anche molto divertente :).
10. Zanzibar: le maree di gran lunga più pazze.
Le spiagge di Zanzibar sono famose per le loro maree. Intendo dire che quando ci sono le maree, la spiaggia ha dimensioni abbastanza normali, ma quando queste non ci sono, la spiaggia diventa improvvisamente ampia più di un chilometro! Camminare sulla morbida e bagnata sabbia e ispezionare le piccole creature marine che lascia dietro di sè la marea è molto piacevole. Anche nuotare qui è bello, se riuscite ad arrivare in acqua dal vostro ombrellone :).
A proposito, se qualcuno di voi ha delle raccomandazioni da fare su altri luoghi in cui fare il bagno, fatemi/fateci sapere nei commenti!…
Cosa c’è dopo? Ah sì, la mia preferita. Kamchatka!
- La Spa di Klodutka e il Resort Termofilo.
Il lago caldo di Khodutka! Ci sono stato un paio di volte (e voglio sempre tornarci). Mi manda sempre fuori di testa.
Ho visto molte sorgenti termali, ma la migliore al mondo è quella di Klodutka. No, sul serio! E c’è di più: non c’è nessun turista (non ci sono strade vicino questo posto; si può arrivare solo in elicottero, molto raramente). Sorgenti termali tutte per voi. Che beatitudine!
Vengono emessi circa 100 litri d’acqua bollente al secondo dalla terra al lago (ma solamente in un punto dell’intero lago). Questo vuol dire che più ci si allontana dalla fonte, più l’acqua si raffredda gradualmente, quindi potete scegliere la temperatura perfetta per voi (dall’acqua bollente a quella fredda). E non è solo adatta per sguazzarci. Si può nuotare proprio bene dal momento che il lago è abbastanza ampio e profondo.
- Le spiagge bollenti di Ksudach.
A circa 50 chilometri al sud di Khodutka si trova il vulcano Ksudach, circondato da paesaggi cosmici. Ci sono stato tante volte e ho anche camminato lungo il perimetro della caldera (un’esperienza fuori dal mondo, una dei migliori percorsi di trekking che abbia mai fatto).
L’acqua del lago vulcanico è piuttosto fredda ad Agosto, ma sulla sabbia riemerge acqua praticamente bollente che proviene dall’interno della terra (lungo il bagnasciuga della “spiaggia”). Questo la rende un’esperienza unica: dovete correre e saltare sulla riva fino a raggiungere l’acqua. Se non siete veloci o non saltate abbastanza, correte il rischio di scottarvi!
Un’altra caratteristica unica: se guadate il lago, avvertirete il freddo dell’acqua. Ma potete scavare negli strati profondi delle pietre sul fondo del lago (e l’acqua calda inizierà ad emergere attraverso queste. Incredibile!)
In ogni nostra visita, creiamo piccole piscinette improvvisate con le pietre della spiaggia. Successivamente, aggiungiamo l’acqua calda del lago utilizzando una vanga che si trova sulla stessa spiaggia…
13. Iturup: l’acqua cade, le temperature salgono.
Avete mai fatto un bagno nelle cascate…termali? Se la risposta è no, venite qui il prima possibile.
Non c’è altro da dire oltre alle cose basilari: le acque termali scendono dalla montagna (e si trovano a 42 gradi centigradi!)
È molto complicato arrivare qui; il clima del posto è quello subtropicale delle isole Curili; tutto attorno c’è il gelido oceano. Forse è per questo che l’esperienza di farsi un bagno nelle cascate termali si apprezza meglio quando si arriva. Senza dubbio 42!
Le isole Curili sono un insieme d’isole molto speciali. Sono in parte inaccessibili, ma vale realmente la pena fare uno sforzo per vederle almeno una volta nella vita. Ah, c’è anche un altro bellissimo posto in cui fare il bagno che stavo quasi per dimenticare…
14. Nuotare tra le formazioni rocciose
Capo Stolbchaty, nell’isola Kunashir. Ciò che rende nuotare qui così speciale è il paesaggio che lo circonda: un reticolo di colonne vulcaniche simili al Selciato del Gigante, ma più belle. Le formazioni rocciose sono così a causa della convezione Rayleigh-Bénard. In poche parole, qui ci sono colonne ovunque: sotto l’acqua, intorno alla terra e anche le scale che portano in spiaggia sono colonne…
L’acqua è molto fredda a Ochotsk, ma non fa niente: non intorpidisce i sensi (sono troppo emozionati per notarlo).
Oh, una sorpresa! Sembra che la Russia sia in cima alla lista dei “Miglior posti in cui nuotare nel mondo!” Sono felice, dal momento che nella mia Top 100 dei posti al mondo da non perdere non si trova alta in classifica.
Continuando in questo viaggio per il mondo…
In questa vasta terra si possono trovare tantissime bellezze naturali, incluso le spiagge. Come potrete immaginare, sono davvero interminabili (molto più grandi di quelle in Europa). Dopotutto, l’intero territorio (non solo i margini) è coperto da spiagge 😀 E con le spiagge ci sono anche gli specchi d’acqua in cui immergersi…
15. Immersioni mortali nel nord dell’Australia.
Basta dare un’occhiata a queste foto e vorrete spogliarvi per tuffarvi in questi paesaggi tropicali.
Il paesaggio è sicuramente meraviglioso; ma siamo comunque nel nord dell’Australia, vicino Cairns. È una regione in cui i cartelli insistono sul fatto di prestare attenzione, anche se lo fanno nel modo rilassato degli australiani: utilizzare una bottiglia di aceto viene ritenuta una misura di pronto soccorso :).
Ah, questi australiani! Un cartello vicino a quello della bottiglia di aceto (aceto colorato, nel caso in cui qualcuno avesse intenzione di rubarlo!) dice: “Attenzione ai coccodrilli”! E basta, non esistono altri cartelli con regole delle cose da non fare. Ma tornando alla questione dell’aceto (colorato): perché l’aceto? Sembra che sia l’antidoto migliore contro le meduse, meglio conosciute come chironex fleckeri, o vespe del mare. Quindi riguarda solo le punture, non si tratta di un esempio di stile di vita rilassato :). Mi è stato detto che una puntura, se non si utilizza l’aceto, può uccidere un uomo in due modi: facendolo affogare per il dolore e facendo fermare il cuore a causa di un veleno che paralizza i nervi. Mamma mia!
A causa di queste meduse mortali, le spiagge sono quasi vuote, e vengono installate reti speciali in alcune parti della costa in cui la gente insiste a nuotare. Nuotare fuori dalle reti può essere fatale!
16. Paradiso australiano
Uno dei miei posti preferiti al mondo: il Paradiso dei surfisti, nella costa più ad est dell’Australia (Gold Coast). Questo posto è stato chiamato in maniera corretta: è un paradiso, non solo per i surfisti ma per tutta la gente (incluse le persone che nuotano esclusivamente nell’oceano). Ci sono anche i toni azzurri della costa del mare, le forti correnti che quasi ti strappano il costume con le loro onde (!), gli squali (!) e gli hotel da 80 piani (immaginate che viste!). Non immaginate nient’altro, andateci il prima possibile!
Ma dovete avere fortuna con il clima. Qualche volte (credo raramente) diventa così:
In Australia ci sono tante altre bellissime località balneari; alcune le ho già visitate (l’Isola di Hamilton), altre sono ancora nella mia lista (ad esempio, l’Isola di Freser).
Concludo con un dolce acquatico (un po’ d’oceano sulla torta) che finisce con uno schizzo…
17. Nuova Zelanda
Il posto in cui è d’obbligo andare a nuotare si chiama Piha. Una spiaggia semplice, con mare e clima freddo, ma…è in Nuova Zelanda! Le stagioni qui sono, ovviamente, opposte a quelle dell’emisfero nord, quindi qui si può nuotare senza problemi a dicembre! Mamma mia!
Piha era il posto più caldo in cui abbiamo nuotato in Nuova Zelanda. Ci ha molto sorpresi il fatto che, sebbene non fossimo molto lontani dalla tropicale Australia, il clima della Nuova Zelando fosse mite. Tutto grazie agli oceani che circondano le piccole isole o qualcosa del genere. Ciò non toglie, però, che qui le attività acquatiche non siano d’obbligo (specialmente quando sono insolite…).