Novorossiysk: la migliore città russa?

L’altro giorno, il nostro direttore esecutivo (E.D.) ha ricevuto una nota con il programma di uno dei miei prossimi viaggio d’affari:

  • Krasnodar: incontrare il governatore generale, firmare un accordo di cooperazione;
  • Krasnodar: incontrare i nostri partner aziendali di Krasnodar;
  • Krasnodar: tenere una conferenza all’Università Statale di Kuban;
  • Volo per Novorossiysk;
  • Novorossiysk: incontrare i nostri partner aziendali di Novorossiysk;
  • Novorossiysk: visitare il porto della città.

In allegato c’era la ricevuta di pagamento anticipato per il noleggio di un elicottero, per andare da Krasnodar a Novorossiysk. Il nome della compagnia proprietaria del velivolo? Abrau-Durso, il celebre (almeno qui) produttore di vino e champagne!

“Aha. Ho capito. E questo lo chiami viaggio d’affari?!” ha scherzato E.D. 🙂

Ahimè, non c’è stato tempo per una visita di degustazione all’azienda vinicola. Vedi, si trattava di affari, E.D. 🙂

La vista dall’alto era davvero spettacolare:

 

Avvicinandoci a Novorossiysk:

 

Arrivati a Malaya Zemlya!

Una cosa che non sono riuscito a fotografare dall’elicottero sono state le aquile in volo. Si libravano sopra il loro territorio proteggendolo dagli altri uccelli, sempre alla ricerca del loro prossimo pasto. Ebbene, risulta che secondo loro, un elicottero in volo sopra le loro terre sia anch’esso un uccello, e cominciano ad attaccarlo! Il pilota ci ha detto che sapeva già che sarebbero andati a sbattere contro il parabrezza! E stavolta ha dovuto effettuare una manovra brusca per uscire fuori dalla traiettoria di un’aquila poco amichevole che si stava dirigendo proprio verso di noi. Non è stata la sensazione più rassicurante che ho provato, ma di sicuro meglio lo stomaco sottosopra che un’aquila insanguinata addosso.

Che dire? Novorossiysk è un posto davvero bello, il centro in particolare. È pulita e ordinata, luminosa e colorata, ben tenuta e sistemata. Aspettate un attimo… L’ho detto proprio ieri di qualche altra parte.

Ovviamente ci sono zone della città sporche e trascurate, scialbe e grigie, cadenti e fatiscenti, ma nel complesso, ha un bell’aspetto. C’è il lunghissimo argine maestro che è stato rinnovato di recente; un sacco di parchi, di zone pedonali e di impressionanti aree gioco per bambini. L’ultima volta che sono stato qui era il 2002: in soli 14 anni l’intera città è stata trasformata. Era malconcia e dimessa, sporca e disordinata, anche deprimente. Non più:

Tirava vento e c’era un po’ di umidità, ma ciò non ha smorzato gli animi.

novorossiysk-russia-27La vista dalla sommità di una collina vicina:

novorossiysk-russia-28Un altro panorama:

Porto e pescatori:

Valparaíso?! Ci sono stato nel 2010. Piccolo il mondo 🙂

“L’albero dell’amicizia. Piantato dalla delegazione di Valparaíso – 4 settembre, 1967”

Prossima tappa: un’escursione al porto di Novorossiysk.

novorossiysk-russia-38Sia la portata, sia le forme delle varie parti degli impianti logistico-industriali sparsi per il porto, fanno davvero una buona impressione. E sembra che qualunque cosa, petrolio, metallo, carbone, cerali, legname, tubi, container, tutto passi attraverso questo super porto. Ma tant’è: gestisce più merci di qualsiasi altro porto in Russia.

È chiaro, non è nella lista dei MEGA porti del mondo, ma in effetti… come si possono fare confronti accurati? I dati che ho trovato in rete danno quantità basate perlopiù sul numero di container che attraversano il porto in un anno. Ma che dire delle portarinfuse, che sono il punto forte di Novorossiysk? E non penso sarebbe giusto paragonarlo ai mega hub per container come Hong Kong e Singapore, poiché fungono sostanzialmente da semplici snodi di transito (dove trasferiscono semplicemente i container da una nave all’altra).

In 2014, per Novorossiysk sono passate 121 milioni di tonnellate di merci. E in altri grandi porti?

Ecco alcune immagini che spero vi diano un’idea delle dimensioni del porto. Nota: tutte le foto sono soltanto di uno dei moli del porto!

Oggigiorno, la maggior parte del lavoro di carico e scarico è automatizzato. Alcuni dei moli più vecchi sono muniti di dispositivi e meccanismi precedenti all’era digitale, ma i più moderni sono completamente computerizzati. I responsabili del porto sono molto orgogliosi della sua modernità, ma allo stesso tempo anche un bel po’ preoccupati per la sicurezza delle tecnologie computerizzate. Ci penso io: in effetti, è per questo che siamo qui. Fatemi dire soltanto che a Novorossiysk non capiteranno incidenti come quello di Antwerp.

Passeggiando per la città, molto meravigliato, ho iniziato a pensare: Novorossiysk potrebbe essere la migliore città della Russia! Soddisfa molti requisiti.

Se facciamo un paragone tra tutte le città russe basato su vari fattori che tutti si aggiungono a questo o quel livello di gradevolezza, ho il subdolo sospetto che Novorossiysk si piazzerebbe davvero bene, se addirittura non da vincitrice. È proprio un peccato che l’aeroporto sia lontano dalla città e che non ci siano voli di linea per Londra, Tokyo o Shanghai. Se ci fossero, mi trasferirei qui!

Tutte le foto Novorossiysk le trovate sulla mia pagina di Flickr.

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