Dove c’è neve c’è casa

Alla fine, il mio giro attorno al mondo si è rivelato divertente, ma impegnativo:

Mosca – DublinoAbu DhabiCanberra & Sydney – SingaporeAustin (via NYC e Dulles) – Riyadh – Tokyo/Osaka/Tokyo – e ora: casa!

Il viaggio nel suo complesso è stato una molto intenso, con un agenda fitta di impegni e poco tempo da poter dedicare a visite più rilassanti. Ad essere onesto, mi ha spremuto come un limone. Sono davvero esausto, distrutto, esaurito, a pezzi, k.o. e chi più ne ha più ne metta. Mentre stavo camminando verso il gate nell’Aeroporto Internazionale Narita di Tokyo, c’è stato un momento in cui mi sono quasi addormentato sul tapis roulant 🙂

Appunti:

Al di là dei programmi e dei film offerti a bordo che potevo vedere nella tv di fronte a me, spesso optavo per osservare lo schermo dove veniva mostrato l’itinerario di volo. È un po’ come nel gioco del cricket. Non succede mai nulla, tutto succede a passo di lumaca…

Tokyo-MoscowCricket aereo

Invece, il mio compagno di viaggio A.Sh (dopo aver mostrato il suo lato sensibile alla natura in Giappone) stava guardando una cosa ben più tradizionale: un programma dal titolo “Bellezze Russe” (no comment!). Deduco che questa è la sua forma di rilassarsi. Per lui gli intensi viaggi e i continui jet-lag sono una novità; del resto non è facile abituarsi. Per favore, scusatelo e augurategli di avere successo, di trovare la forza e la perseveranza, o semplicemente buona fortuna. Io farò lo stesso. Grazie in anticipo!

Russian Beauties“Bellezze Russe”

Narita Airport. È curioso ma c’è una fattoria proprio nel centro dell’aeroporto, circondata da un recinto robusto. A quanto pare qualche abitante della zona si è rifiutato di vendere la propria terra alle autorità e così non si è potuto fare altro che costruirci attorno l’aeroporto. C’è una famiglia che vive tuttora lì, conducendo la propria vita come se niente fosse. Nelle piste sono stati creati dei tunnel di modo che queste persone possano entrare e uscire. Nei dintorni sono possono vedere degli striscioni pieni di disprezzo con “Dannato Narita” o altre frasi di questo tipo. La fattoria mi ricorda una che ho visto tra le due carreggiate della M62 nel West Yorkshire. Ma come si fa! Chi mai al mondo vuole respirare tutto quell’inquinamento giorno e notte? Da oggi quando ascolterete l’espressione “darsi la zappa sui piedi”, ricordatevi della fattoria di Narita!

Narita airport

Vista dal finestrino: Russia dall’alto! Solo altre 8 ore e atterreremo nell’aeroporto nevoso di Mosca-Seremetevo e due ore dopo, casa dolce casa 🙂

Tokyo-Moscow

Tokyo-Moscow

Tokyo-MoscowBrrrrr

Tokyo-Moscow

Tokyo-Moscow

Tokyo-Moscow

E così il nostro umile giro del mondo in “milemila” voli è giunto al termine. Buona notte a tutti, grazie a dio.

 

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