TRAMONTO A ZHANGYE

Attenzione!

Le foto che seguono non sono state ritoccate con Photoshop. Beh, i colori sono stati ravvivati un pochino ma, sul serio, non si tratta di una modifica totale, piuttosto come indossare delle lenti Polaroid. Tra l’altro, si consiglia di portare questo tipo di occhiali da sole quando si guardano dal vivo delle viste come queste. Tutto è un po’ più brillante, più intenso, più limpido e più contrastante. Tipo così:

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Queste foto sono state scattate al Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye. Come Wulingyuan, questo “parco” è gigantesco. Appena 18 mesi fa hanno cominciato ad attrezzarlo con tutto il necessario per far fronte al turismo di massa, e il processo è ancora in divenire: ovunque sorgono costruzioni, ciò significa che solo quattro zone sono accessibili. Ad ogni modo, è più che sufficiente per una giornata di foto-turismo attivo.

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La vista dalla terrazza n.1:

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La vista dalle terrazze n. 2 e 3 (una accanto all’altra):

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La vista dalla terrazza n. 4:

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Dalle piazzole di parcheggio a ognuna delle terrazze di ogni zona (e tra di loro) la distanza è minima, ma c’è anche un autobus che fa il giro: non vi conviene se volete andare velocemente, per esempio, dalla zona 2 alla 1: fate prima a piedi!

Di giorno il panorama è in un certo senso opaco e caliginoso, come se la luce del sole offuscasse ogni cosa (sì, era questo che intendevo quando dicevo che sono raccomandati gli occhiali da sole). Ma la sera, al tramonto… Oddio: i monti si colorano in una gamma di tonalità ben definite.

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Sebbene non sia comparabile al tramonto, anche l’alba è piuttosto bella:

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Come ho già detto, qui stanno sorgendo molte costruzioni. Pare che, quando sarà finita, diventerà un’altra mecca turistica cinese. Wikipedia dice: “Nel 2014, sono stati investiti 100 milioni di yuan per migliorare le infrastrutture nell’area di Binggou.” Giungo a due conclusioni: 1) la quantità di turisti è destinata ad aumentare; 2) il parco in futuro diventerà più accessibile (adesso molte zone sono chiuse). Tra un anno, spero, anche questa collina dovrebbe essere aperta:

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E ora qualche nota bene per i turisti più impazienti.

Se state programmando una visita a Zhangye, abbiate cura di portare indumenti caldi in quantità, soprattutto se volete vedere il panorama alle prime luci dell’alba: di mattina fa molto freddo. Siti a 1.500 metri d’altitudine e oltre  presentano un clima continentale e questo è più evidente durante la notte e al mattino presto.

Zhangye è situata sul trentottesimo parallelo nord (più o meno come San Francisco, le Azzorre, la Sicilia, Atene e Seul). A ottobre, durante il giorno, la temperatura è di circa +20°С. Ma alle 7-8 del mattino può scendere sotto lo zero. Quindi copritevi! E ciò significa cappello e guanti di lana!

Un’avvertenza: arrivare fino a qui non è facile.

C’è solo un volo (uno!) al giorno verso Zhangye da Lanzhou, la capitale della provincia, che a sua volta deve essere raggiunta. Potreste arrivarci con il treno o l’autobus, o prendere una patente cinese (quelle internazionali non sono valide!) e affittare un’auto. In breve: volere è potere!

Il Parco Nazionale Zhangye Danxia è un luogo isolato di provincia nella zona povera del paese. Anche il migliore hotel in città non è che una bettola. Le uniche auto che vedete sono quelle molto economiche, e si competono la carreggiata con un altro mezzo di trasporto su ruote: i trattori! Lungo le strade ci sono file di pioppi. Nei mercati potete trovare… zampe di tigre secche in vendita, autentiche con tanto di artigli! (Ero così sorpreso che ho dimenticato di scattargli una foto). Sì, questa è di sicuro la Cina di provincia. D’altra parte, l’aeroporto, sebbene modesto, è nuovo, le strade sono spianate e sulla steppa arida e infinita ci sono ettari di pannelli solari.

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Tutto naturale: c’è un sacco di sole qui.

In un parcheggio vicino al parco, tra una miriade di camioncini di fast food, ci siamo imbattuti in una… cosa alimentata a energia solare: una specie di congegno per cucinare (cosa stesse cucinando esattamente non siamo riusciti a capirlo). Era la prima volta che vedevo qualcosa del genere.

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In sintesi, un posto molto interessante. Se vi capita di trovarvi in questo angolo tra i boschi della Cina, andateci. Sarebbe meglio soggiornarvi per più di qualche giorno: risulta che questo luogo riservi dei gioielli turistici, soprattutto sui monti.

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Per oggi è tutto amici. A domani con altre storie dal fronte cinese.

Tutte le foto di Zhangye Danxia sono sulla mia pagina di Flickr.

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