La stagione migliore? L’autunno

Ho deciso.

Il mese migliore per viaggiare in Europa è novembre!

L’orda di turisti che si fanno vedere con il bel tempo è sparita e c’è ancora un mese di tregua prima della nuova ondata tra Natale e Capodanno. Sì, novembre è il mese ideale dell’anno per fare una passeggiata per le strade europee e visitare cattedrali, palazzi e musei praticamente senza ressa. Ovviamente, il tempo non è altrettanto gradevole come in estate ma in Europa (soprattutto nel sud d’Europa) non c’è mai un clima troppo rigido, si può viaggiare tranquillamente.

Ovviamente c’è da aspettarsi un po’ di pioggia e il cappotto è indispensabile, ma non è nulla in confronto alla possibilità di evitare gente ovunque, file interminabili e poter fare tranquillamente le foto senza essere interrotti da altri turisti.

Io e A.B. abbiamo avuto fortuna durante questo breve viaggio in Europa: abbiamo trascorso due ore girando per Venezia in gondola e poi abbiamo passato una bella giornata a Barcellona.

La capatina a Venezia non era stata programmata, i momenti migliori non si programmano mai. Mentre eravamo in viaggio in direzione della mini gara di endurance, abbiamo avuto un po’ di tempo a disposizione tra un cambio di mezzi e l’altro per un mini giro turistico di Venezia.

Tutti, almeno una volta nella vita, devono visitare Venezia, girarla un po’ e conoscere la storia affascinante della Repubblica.

Che storia ragazzi! Magnificenza, oro, potere, tradimenti, intrighi, ipocrisie… In questi palazzi è accaduto di tutto, la storia è passata per questi canali. Ovviamente è una città strapiena di turisti (e di VIP che si sposano). Potrei aver scelto un altro titolo per questo post: Novembre e Venezia, il matrimonio perfetto.

Ebbene, se fino ad ora avete rimandato il vostro viaggio a Venezia, è arrivato il momento di farlo. Non ve ne pentirete!

Ecco le foto del nostro mini tour:

L’autostrada di Venezia! Quale sarà il limite di velocità? E c’è anche il reato di “guida in stato di ebbrezza in gondola”?

http://instagram.com/p/v2h4T7uiaI/

Il motoscafo della polizia.

Potete trovare il resto delle foto sulla mia pagina di Flickr.

Dopo un breve volo di 90 minuti eravamo a Barcellona, una tra mie le città europee preferite.

Stavolta ho notato una cosa di cui non mi ero accorto nelle visite precedenti: in centro gli angoli degli edifici a sembrano come tagliati, una specie di isolato a otto lati:

Fonte

Non so, Barcellona ha qualcosa di speciale. È bella da vedere, una città amichevole e rilassata. Un città gentile, per nulla aggressiva e dall’atmosfera positiva. Per non parlare delle ampie strade e delle meraviglie architettoniche di Gaudí. Una città dove passare il tempo a camminare senza annoiarsi mai. In effetti è quello che ho fatto: ho camminato per 15 chilometri in sei ore!

Ovviamente la prima fermata è stata la Sagrada Familia. Imponente e magica. Peccato che per la pioggia non siamo potuti salire in cima. La prossima volta…

Wow!

Niente soliti banchi della chiesa? Le sedie pieghevoli non sembrano molto adatte all’ambiente anche se sono più facili da smontare…

Il mio compagno di viaggio A.B. ha detto: “Non è la prima volta che vengo a Barcellona, ma non ero mai entrato nella Sagrada Familia perché c’era sempre da fare una fila interminabile. Ma ora che ci sono dentro… è assolutamente fantastica! Bisogna ammirare l’interno per un po’ di tempo e poi la fine di novembre è il momento migliore dell’anno perché non c’è molta gente. Tutto assolutamente perfetto”.

http://instagram.com/p/v79–SuiV-/

Wow!

Poi ho esaudito un mio desiderio che avevo da anni: andare sulla collina che sovrasta Barcellona e raggiungere la chiesa del Sagrat Cor. La vista è come me la immaginavo, semplicemente sensazionale!

Non lasciatevi confondere dai giri che fanno le diverse funiculari. Stavolta ne abbiamo presa una diversa e ci siamo risparmiati 5 chilometri a piedi. Punto bonus. 🙂

E cercate di fare in modo di arrivare in cima al tramonto. OMG! Uno spettacolo incredibile!

http://instagram.com/p/v_kafpuic_/

Le tessere del domino e I pezzi degli scacchi si trovano sul tetto di un hotel-casinò.

Purtroppo non abbiamo avuto tempo per visitare altri luoghi di interesse a Barcellona (e ce ne sono tanti), il lavoro viene prima di tutto (ci trovavamo in Spagna per incontrare partner e clienti, assistere a conferenze  etc).

Il momento più bello della parte “ufficiale”  di questo viaggio è stata la cena prenatalizia con partner e clienti, che ha avuto luogo nel Museu Nacional d’Art de Catalunya. Una cornice meravigliosa, semplicemente fantastica! Guardate qua:

Potete trovare il resto delle foto sulla mia pagina di Flickr.