MWC a Barcellona, non si molla!

Ciao gente!

E dopo il triste post di ieri, ecco a voi uno positivo!

Il Mobile World Congress c’è stato quest’anno a Barcellona! Evviva!

E io ero lì di persona! Evviva!

E ho parlato sul palco! Evviva!

E ho rilasciato una serie di interviste ai media internazionali! Evviva!

E dei “fan” mi hanno chiesto alcuni autografi selfie! Prrr. Scherzo!

L’anno scorso, il MWC 2020 è stato cancellato. Il più grande evento mobile del mondo non ha avuto luogo, avreste mai immaginato una cosa del genere?

Quest’anno, nonostante si sia “protratto” il 2020 (ci sono ancora alcune frontiere chiuse, molte restrizioni in vigore, difficoltà di viaggio e la condotta conservatrice di molte compagnie), lo spettacolo è andato avanti, proprio come deve essere!

Comunque, la stampa internazionale era, ovviamente, tutta concentrata sull’evento di quest’anno, e la maggior parte ha espresso pareri altrettanto positivi e favorevoli come questo post che state leggendo ora (Esempio; guardate la prima foto in quest’articolo).

Certo, lo spettacolo “è andato avanti'”. Ma naturalmente non è stato come ai tempi pre-COVID. In primo luogo, si è svolto in metà dello spazio abituale. Forse per compensare, gli stand erano molto spaziosi. Anche gli spazi tra gli stand erano molto più ampi del solito:


Gli stand nazionali hanno avuto parecchio risalto: naturalmente quello della Spagna era molto grande. Proprio di fronte c’era lo stand della Catalogna. C’era anche uno stand italiano, uno sudcoreano e altri. Invece, giganti industriali come Samsung non erano presenti.


Anche le solite grandi folle al MWC erano assenti. Credo che ci fosse un quinto dei soliti partecipanti Solo per fare un confronto, ecco come stavano le cose nel 2017.


Certo, il MWC è l’ombra di quel che era, ma un’ombra è sempre meglio di niente! Date le circostanze globali, è molto incoraggiante. Ero così entusiasta che sono andato a fare un giro il giorno prima dell’apertura, prima che alcuni stand fossero pronti:

“Keynote Stage” sì: è lì che avrei fatto il mio intervento il giorno dopo…


Ed eccoci qui. Tutti verdi, eleganti e futuristici. Che bello!

Wow. Uno stand “Mosca” e non “Russia”?! Decisamente intrigante. Ci avrei fatto un salto l’indomani…


Andando avanti una decina di ore, ecco come si presentava il tutto il primo giorno dell’evento ->


Voto positivo per la moquette!

C’era molto spazio aperto, pochi visitatori, ma non era vuoto.

Anzi, in alcune zone tutto il contrario.


Oh, mamma! Una folla! Mi ero dimenticato di come fosse.


Lo stand più green di tutti ->

Proprio di fronte a noi, una società cinese di… Wuhan! Sì, proprio Wuhan. E sì, le battute spiritose, impertinenti e non riguardanti i computer e altri tipi di virus sono arrivate spesso e velocemente per tutto il giorno.


E qui, l’angolo delle startup. Un sacco di investitori in viaggio alla ricerca della prossima grande novità…


In breve, un evento molto “corretto”. Proprio come si dovrebbe organizzare!

Ed ecco lo stand di Mosca:

Non sono riuscito a scoprire esattamente cosa venisse promosso dallo stand. Ma le installazioni tecniche erano, devo ammetterlo, alquanto divertenti:

Poi è arrivato il momento di salire sul palco per il mio intervento sulle vulnerabilità nel cyberspazio in generale, e in particolare nelle infrastrutture critiche ->


E questo è tutto dal MWC-2021. Non vediamo l’ora che arrivi il MWC-2022 e che sia ancora più grande e affollato!

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