novembre 25, 2020
Covid o no, lo spettacolo (la nostra conferenza annuale con i partner) deve continuare!
Noi di K abbiamo la tradizione di andare ogni anno a una banya con gli amici organizzare una conferenza alla quale invitiamo i nostri partner preferiti e più apprezzati, così come colleghi del settore. È un evento globale a cui siarriva in aereo da tutto il mondo, dalle Americhe all’Australia (a differenza delle nostre conferenze regionali e funzionali, su scala più ridotta).
La tradizione è iniziata nel 1999 (un anno che ho ricordato non molto tempo fa) ed è continuata per ben 10 anni fino a quando, nel 2009, abbiamo deciso di frammentare l’evento in conferenze regionali più piccole, dato che l’incontro globale stava diventando troppo grande. Così sono nate conferenze separate per le Americhe, l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, l’Asia-Australia, la Russia e gli stati vicini.
Torniamo alla conferenza globale, la prima si è tenuta a Mosca. L’anno successivo, a San Pietroburgo, poi a Cipro, Barcellona, Malta e in altre città costiere del Mediterraneo. La curiosità è cresciuta e ci ha portato alle isole caraibiche, a Rio de Janeiro e ad altre mete esotiche. Per saperne di più su questi e altri raduni globali, potete dare un’occhiata qui.
Diversi anni dopo, dato che la conferenza globale è stata suddivisa in conferenze regionali, ci è un po’ mancata. Così è successo l’inevitabile: l’abbiamo ripristinata (pur mantenendo anche quelle regionali)! Per il grandi ritorno, abbiamo deciso di avere come tema e come sfondo il paese più grande al mondo (beh, perché no?!) .Nel 2017 si è tenuta a Mosca (dove, come ho già detto, nel 1999 si è tenuta la primissima conferenza globale dei partner, si raccoglie quel che si semina), nel 2018, a San Pietroburgo e nel 2019, a Sochi. Curiosamente, 20 anni fa queste città-luoghi non sarebbero state in grado di ospitare eventi così grandi; oggi, invece possono farlo facilmente, e li consiglio a chiunque.
Tutto questo per arrivare a quest’anno…
Di solito le nostre tradizionali conferenze globali per i partner riuniscono circa 100-150 distributori e partner, in presenza. Quest’anno avevamo in programma (come è anche tradizione!) di spiegare un po’ le ali e di tenerla all’autodromo di Valencia. Ahimè, il 2020 è il 2020, mettiamola così! Comunque, nonostante la noiosa, fastidiosa e onnipresente quarantena, non ci sembrava giusto annullare la nostra festa globale. L’abbiamo semplicemente adattata, in modalità offline > online, un ibrido dei due (sì, stiamo al passo con i tempi). Il piano originale era arrivare a circa 100 ospiti provenienti da 35 paesi. Alla fine? Siamo arrivati a 1.800 da circa 150 paesi! // “Non sottovalutare la potenza dell’evento globale online, Luke” 😊
All’ordine del giorno di questa conferenza globale ibrida ci sono stati: la mia idea di cyber-immunità, il modo in cui il mondo si sta muovendo dall’era della plastica all’era cibernetica, i partner e l’ecosistema dei nostri prodotti, come il nostro business abbia resistito alla tempesta del Covid, e le tradizionali recensioni e previsioni dei cyber-ninja del GReAT in merito al panorama delle minacce.
L’idea di avere una conferenza online non era del tutto nuova, e ci siamo dedicati all’organizzazione con la massima serietà: alla fine abbiamo avuto una maratona online di quasi 12 ore composta da diversi eventi, tutti riuniti sotto l’ombrello della conferenza globale dei partner:
✅ Abbiamo iniziato con una trasmissione in diretta di due ore da uno studio a Singapore;
✅ Due sessioni globali di tre ore da Mosca e da Londra. In questo modo i partner di tutto il mondo hanno potuto participare a un orario adatto per loro, insomma, abbiamo realizzato la trasmissione due volte;
✅ Tra le due trasmissioni globali abbiamo avuto streaming lunghi diverse ore per i partner in Europa, in Medio Oriente, in Africa e in Turchia;
✅ Tre diversi approfondimenti su B2C, B2B e Industrial.
Come effetto aggiuntivo, abbiamo preparato una mostra online in 3D/a 360 gradi (aperta a tutti). Gli spettatori potevano avvicinarsi ai diversi stand virtuali per saperne di più sui nostri prodotti, lasciare i loro commenti sulla nostra collaborazione (e ricevere un modesto ma piacevole regalo digitale), conoscere i team regionali e fare una passeggiata virtuale nella sede centrale di Mosca.
C’era anche una zona ricreativa virtuale con un cinema dove vedere i cortometraggi del Tomorrow Unlocked film festival.
Alcuni altri aneddoti e dati sull’evento:
✅ Abbiamo trasmesso da tre località: Singapore, Mosca e Londra;
✅ In due giorni abbiamo costruito il nostro primo cyclorama nell’ufficio di Mosca. Area: 18 m²; vernice utilizzata: 30 litri!
✅ 1,5 giorni di prove, di cui 16 ore per cercare di ottenere un collegamento tra i video-studio di Mosca e Londra; il lockdown totale a Londra ha reso inutili i nostri canali VPN e i protocolli SRT, ma alla fine siamo riusciti a mettere tutto online;
✅ Abbiamo trasportato, virtualmente, una ragazza da Mosca a Londra per un’intervista. In seguito, abbiamo restituito con cura il prezioso carico a casa;
✅ 160 gigabyte: il volume di contenuti video dallo studio 3D, sfondi animati, grafica canale alfa e presentazioni da Singapore, Romania e Miami;
✅ 24 test COVID-19 alla troupe cinematografica ingaggiata a Mosca e 30 a Londra;
✅ 25 partner di Mosca e Sao-Paulo si sono presentati di persona per la trasmissione;
✅ La trasmissione principale è stata tradotta in 11 lingue dall’inglese: giapponese, cinese, coreano, russo, arabo, spagnolo, portoghese, tedesco, francese, italiano e turco.
In chiusura, alcune foto dell’evento:
Abbiamo condiviso con i colleghi dei gesti di saluto anti-COVID dal film cult sovietico Kin-dza-dza:
Ed ecco alcuni dei nostri partner russi che hanno potuto partecipare di persona:
Penso che, in termini di efficacia e di portata questa conferenza dei partner sia stata la nostra più grande, la migliore e la più globale, di sempre! Pensate, se non ci fosse stata una pandemia, sarebbe stato così? Comunque sia, ora abbiamo fissato l’asticella della conferenza virtuale così alta che sarà interessante vedere come miglioreremo ancora, COVID o non COVID, l’anno prossimo!