Exploring Russia: Turismo ÷ Lockdown x Acceleratore = Vincitori sul podio!

A metà primavera di quest’anno, al culmine del periodo “tutti a casa”, era ovvio che le prospettive per il mondo non  sembravano essere per nulla rosee, e che sarebbero rimaste così per molto tempo. L’economia in generale ne risente e ne risentirà parecchio, per usare un eufemismo, mentre il settore del turismo in particolare ne uscirà devastato, con molte aziende che non supereranno la crisi. Così noi di K abbiamo fatto quello che facciamo spesso sempre, ci abbiamo pensato su e abbiamo deciso… di dare una mano ai settori più colpiti.

All’inizio di maggio ho annunciato il lancio dell’acceleratore per startup del turismo chiamato “Kaspersky Exploring Russia”. Da allora abbiamo iniziato a ricevere richieste ma non avrei mai immaginato che ne sarebbero state inviate più di 500, da 47 paesi (quasi un quarto di tutti i paesi del mondo!) dei cinque continenti (tutti tranne l’Antartide!). E leggendo queste richieste mi sono reso conto di quanto potenziale ci sia nel settore del turismo, tante idee, e tante grandi startup e progetti già esistenti. Non c’erano restrizioni geografiche per le candidature: potevano, e così è stato, provenire da qualsiasi parte del pianeta, ma dovevano descrivere idee turistiche che potessero sfruttare il potenziale del turismo russo o essere applicate in Russia. Abbiamo vagliato tutte le candidature per poi stilare una Top- 10 delle migliori idee, dieci idee che sono rientrate nel programma dell’acceleratore.

Durante due settimane questi 10 progetti hanno partecipato a master class e conferenze online. Ogni team ha avuto una serie di incontri personalizzati con i mentori. Le principali figure del settore hanno condiviso con i partecipanti le loro esperienze e il loro know-how per costruire un business di successo. Fra i mentori c’erano: Vikas Bhola, direttore regionale di Booking.com; Gemma Rubio, fondatrice di Define the Fine; Vadim Mamontov, direttore generale di Russia Discovery e altri professionisti del settore. E in quelle due settimane i partecipanti hanno anche perfezionato le loro presentazioni, che hanno poi sottoposto alla giuria, di cui io facevo parte.

La settimana scorsa i finalisti hanno tenuto le proprie presentazioni e hanno risposto alle nostre domande nella giornata finale. E così abbiamo scelto tre vincitori, ai quali sono stati assegnati deipremi dai nostri partner. Lasciate che vi racconti un po’ di ognuno di loro…

Il primo posto è stato asseganto a 360 Stories. Si tratta di un’applicazione mobile di realtà aumentata con una guida dal vivo. Dicono che la loro mission è quella di “modernizzare l’esperienza turistica tradizionale creando tour interattivi dal vivo con guide in tempo reale”. Con 360 Stories gli utente ora possono visitare da casa le proprie città e attrazioni turistiche preferite iscrivendosi a un’esperienza personalizzata accompagnati da una guida locale in tempo reale.

Comunque, dovete sapere che il team di 360 Stories ha quasi perso, per aver dormito troppo e non essersi presentato! La sua presentazione si è tenuta alle 05:30 del mattino, ora locale di New York. Dato l’orario, il signor 360 Stories non si è svegliato in tempo, nonostante avesse puntato la sveglia. Alla fine si è alzato e ha chiamato gli organizzatori per chiedere perché avesse 20 chiamate perse sul suo telefono. Dopo avergli annunciato la vittoria tutti gli hanno chiesto dove fosse stato fino ad allora!

L’argento è andato al progetto russo maps.me. Si tratta di una mappa offline dettagliata per viaggiatori con oltre 140 milioni di download in tutto il mondo. Il servizio combina centinaia di guide turistiche e percorsi di navigazione di oltre 600 città, ed è possibile cercare i luoghi di interesse per categoria (ad esempio, bar e banche), scrivre recensioni, condividere consigli con gli amici o prenotare camere d’albergo su Booking.com direttamente dall’applicazione. Quest’ultima funzionalità è utile quando si viaggia in un altro paese (ha anche una modalità offline), pur essendo un pratico strumento per la navigazione nella propria città natale. Devo dire che io stesso uso le mappe offline su maps.me, quando mi trovo in luoghi dove c’è una copertura internet parziale o nulla(per esempio nei miei recenti viaggi (pre-lockdown) in Namibia e Tasmania.

Altourism (grande nome!) si è aggiudicata la medaglia di bronzo. È “un nuovo concetto di viaggio nella campagna russa”. Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di sostenere i paesini e le piccole città della Russia, cambiando l’atteggiamento della popolazione locale nei confronti dell’ambiente circostante. Inoltre, fomenta lo sviluppo delle infrastrutture turistiche all’interno del paese, sostiene lo sviluppo delle piccole imprese e richiama l’attenzione sui problemi delle regioni periferiche. Altourism aiuta i viaggiatori ad uscire dal proprio ambiente familiare, a fare qualcosa con le proprie mani e a vedere subito i risultati, a fare conoscenze utili e piacevoli, ad impegnarsi in qualcosa di più grande e importante e a organizzare una “disintossicazione digitale” uscendo dalle comfort zone verso un luogo dove tutto è possibile.

E questi sono i nostri vincitori! Auguro a tutti loro, e anche a tutti gli altri partecipanti, il meglio per la propria avventura turistica. E speriamo che in qualche modo riescano a rimettersi in piedi dopo che questo orribile virus si sarà calmato un po’. Nel frattempo, anch’io sto facendo proprio quello che l’acceleratore raccomandava: “riaprirmi” la Russia! Perché mi sto preparando lentamente, ma inesorabilmente, per il mio viaggio estivo ad Altai, che non visito dal 2016 (qui i dettagli).

Un ultimo ringraziamento va ai vincitori e a tutti i partecipanti, agli sponsor, ai partner, ai mentori e agli organizzatori. E a tutti gli aspiranti turisti che non vedono l’ora di tornare a viaggiare di nuovo, prima o poi: bon voyage, e che sia in tutta sicurezza!

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