Il panopticon dei brevetti di Darwin – parte 2

Il “panorama” dei brevetti dei diversi paesi può essere stranamente molto diverso, dal momento che le invenzioni di ogni paese hanno un “retrogusto” specifico.

Ad esempio, i brevetti americani sono spesso caratterizzati dalla loro praticità, con l’inclinazione ad essere a volte molto funzionali e con un’attenzione pedante ai dettagli. Potete verificare tutto questo nel mio post La Top-5 assolutamente soggettiva dei brevetti più [inserire il termine appropriato] di sempre :).

Gli inventori russi, invece, sono caratterizzati dalla loro ambizione (a volte anche fino al punto di avere un desiderio “cosmico” di provare a cambiare il mondo, i pianeti, l’universo; ma “cosmico” anche nel senso che le loro invenzioni possono essere “matte da legare”). Volete conferme? Ok, vi convincerò con un’altra Top 5 (questa volta però si tratta di brevetti russi)…

Iniziamo…

La Top-5 assolutamente soggettiva dei brevetti russi più [inserire il termine appropriato] di sempre!

N. 5: Santi Numi!

Brevetto russo numero 2013144180: “Un metodo per accertarsi della sopravvivenza dell’Homo Sapiens e della conservazione del patrimonio genetico degli organismi viventi sul pianeta Terra in caso di alluvioni nel mondo, di glaciazione globale o di altre catastrofi naturali improvvise“. Oh mamma mia!

Credete che il titolo del brevetto sia lungo? Aspettate di sentire questo: il riassunto nella prima pagina dell’applicazione è di una sola riga che contiene 1182 lettere! Capisco bene gli avvocati brevettisti russi che devono provare a capire quello di cui *)&%^(+#!@! sta parlando l’autore. Voglio dire, di questo brevetto (magari vi siete dimenticati quello di cui parlava la prima parte, quindi fermatevi e rileggetelo ancora, e ancora, e appuntatevelo per non perdere il filo). L’ho letto cinque volte e adesso posso esprimere l’essenza dell’invenzione in quattro parole: un’arca simile ad una matrioska :).

Il dispositivo deve essere riempito con microorganismi, semi, animali, tre Homo Sapiens e altre “risorse genetiche” e installate in cima alla montagna più alta del mondo in un luogo sicuro.

Ma cosa succederebbe se gli elementi fossero veramente di cattivo umore e se anche le montagne si allagassero? Beh, allora si getterebbe dall’arca un gommone gonfiabile per navigare sulla superficie dell’acqua fino a quando il livello dell’acqua diminuisca. Sembra che avessero pensato proprio a tutto.

PS. Citazione: “e dopo il consolidamento delle condizioni di vita sulla superficie della terra, i membri della squadra scenderebbero dalla montagna e inizierebbe una nuova era di rinnovo della vita sulla Terra“.

PS2: La Rospatent (l’Istituto Federale russo della Proprietà Intellettuale) non ha perso tempo a cestinare questa applicazione: si è reso conto del troll e l’ha rifiutata perchè non si trattava assolutamente di un’invenzione. Ero abbastanza sorpreso del fatto che non si fosse data come motivazione lo stato dell’arte in riferimento alla Bibbia. 😉

N. 4: devo smettere di fumare non solo tabacco.

“Se volevate smettere di fumare ma qualcosa vi ha sempre impedito di farlo… adesso niente vi può ostacolare! Questo brevetto RU2231371 in poche parole.

Sono sicuro del fatto che né io, né nessun altro al mondo (incluso gli autori!) sappia cosa diavolo sia questo brevetto, quindi, citerò semplicemente il testo in modo tale che possiate vedere con cosa abbiamo a che fare!

I contenuti di una boccetta di soluzione di cloruro di calcio dopo aver fumato l’ultima sigaretta sono versati in un contenitore con una soluzione acquosa di fumo di tabacco; dopo il quinto o il sesto giorno in cui si è smesso di fumare, il dottore conduce una sessione finale di auto riabilitazione e invece del contenitore ‘acqua della vita’ il paziente utilizza nella sessione finale un terzo contenitore, denominato ‘Parola’, con una boccetta di 10ml di soluzione di diossina all’1%. La formula di autosuggestione viene sostituita con la formula di una promessa: ‘Ho smesso di fumare’. Dopo la sessione finale, il paziente effettua un rituale di autocodifica, per il quale si utilizzano 50ml di soluzione acquosa di fumo di tabacco e cloruro di calcio, nella quale viene versata la soluzione di diossina dalla boccetta…

Sul serio?

Voglio dire, cosa si sono fumati? Dove è stata scritta questa cosa? In un bar di Amsterdam? In Colorado? O forse la totale incoerenza è un effetto collaterale del fatto che si è smesso di fumare utilizzando questo metodo? Beh, non importa: il brevetto è scaduto dal momento che la tassa statale non è stata pagata (“Amico, hai pagato la tassa?” “Tassa? Quale tassa, amico? Non voglio un tè, voglio un espresso”).

N. 3: macchina del concime!

Cosa non si può fare in un carro armato? Molte cose! È più facile pensare a quello che si può fare ed escludere il resto.

Quindi, cosa succederebbe se doveste utilizzare… il bagno? Voglio dire, dovete proprio andare e non potete aspettare? Beh, potete uscire dal carro armato qualche minuto, no?

Il brevetto RU2399858 vi offre un modo per “rimuovere gli scarti delle funzioni vitali da un carro armato attraverso un’installazione d’artiglieria“! Ed ecco la cosa più importante: senza la depressurizzazione del carro armato!

Una volta che viene lanciato un “razzo”, ovviamente il nemico non capirà cosa gli è stato lanciato. In quel momento di confusione potrebbero facilmente abbassare la guardia e quindi questo sarebbe il primo vantaggio. Ma ce n’è un altro: secondo il testo del brevetto “migliora le condizioni di abitabilità e le funzioni vitali dell’equipaggio, iniziando ad aumentare lo spirito di lotta”. Difficile non essere d’accordo! Ma (per quanto riguarda il nemico) l’equipaggio non deve farsi trascinare o farsi distrarre (dal divertimento che genere il lancio di letame sul campo di battaglia). In caso contrario… potrebbero morire dalle risate o, peggio, dimenticarsi di caricare munizioni vere nel cannone 😉 .

Continuo a pensare all’applicazione di questa tecnologia brevettata sul campo di battaglia. Ma ve l’immaginate durante una fiera di armi? Funzionari di alto grado provenienti da tutto il mondo, trafficanti d’armi, i soliti scommettitori tutti in fila per guardare lo spettacolo dell’ultimo carro armato in azione e BAM! Ops.

N. 2: il Big Dicky di Li Dicky!

Ok, il brevetto N. 2012155514 è abbastanza chiaro: un “sistema per allungare il pene“. Non allungare la lunghezza del pene: solo “il pene“! Chi ha proposto il brevetto: Li Huay, che a un russo suona come “Li Dicky”!

Cito: “un sistema per allungare il pene, costituito da una struttura principale di materiale resistente e da almeno una parte che si muove avanti e indietro lungo la struttura principale. La struttura e la parte mobile rivestono il pene e formano quattro lati di un orifizio delle grandezza adatta per inserire il pene; l’interno di questo orifizio attorno alla circonferenze non ha ostruzioni…“.

Sembra la descrizione di uno strano tipo di dispositivo del Museo di Dalì. 🙂

N. 1: brevetti marziani

Il brevetto RU 2585811: “mezzi per aprire una fumarola su Marte“. Si tratta di un ottimo esempio della natura “galattica” delle ingegnose idee russe unita ad una recita laconica. Si tratta anche di un ottimo esempio di quale sia il compito infernale degli amministratori dei brevetti russi quando cercano di capire quale sia la parte che si può brevettare.

Domanda: come apro una fumarola su Marte?

Risposta (cito): “un metodo per aprire fumarole [bloccate] su Marte è forarle“.

Domanda: Per quale motivo [vogliono] aprire fumarole su Marte?

Risposta (cito): “consentire uno studio delle risorse di Marte con lo scopo di aumentare la massa e il volume della sua atmosfera con i gas delle fumarole“.

Nessun’altra domanda. Mi chiedo quanto sia disposto a pagare Musk per questo brevetto.

PS: l’autore del brevetto ha progettato di andare su Marte. Ha alle spalle altre invenzioni relazionate con Marte: un metodo che fornisce luce notturna su Marte (RU2566578); un metodo per garantire la sopravvivenza con gas in una stazione di Marte (RU2573699); un metodo per aumentare le emissioni di calore in entrata dell’atmosfera di Marte (RU2586902) e un metodo per aumentare e riscaldare l’atmosfera di Marte (RU2547207).

Quindi, Musk, resisti ancora un po’!…

Pensieri finali:

Sembra che ci sia un altro tratto distintivo dei brevetti russi che li distingue da quelli degli altri paesi.

Tre tipi specifici di “inventori” hanno ricoperto una parte significativa dell’attività creativa volta a brevettare: (1) troll, (2) psicopatici e (3) drogati. E non so se la gente nell’ufficio brevetti russi meriti pietà o invidia: ovviamente, il lavoro è difficilissimo (ma a volte anche tanto divertente)!

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