aprile 18, 2016
Un’altra mezza maratona di Londra
Salve gente!
Continuiamo la nostra camminata sulle rive del Tamigi. L’altra volta si trattava della prima parte della passeggiata della giornata (prendendo la funivia e arrivando al Cutty Sark); ecco la seconda parte.
Dopo il Cutty Sark, ci siamo ritrovati nuovamente all’entrata del tunnel pedonale sotto il Tamigi, che io e A.B. abbiamo attraversato l’altra settimana. Stavolta no.
Questa volta non abbiamo girato a destra e siamo scesi attraverso il tunnel, ma abbiamo proseguito dritto, lungo l’argine del fiume. Ci siamo detti “perché no?”: il sentiero era piacevole e agevole, c’erano tante cose da vedere e c’era il sole: quel giorno, perfino le nuvole meritavano di essere fotografate. Bene, oggi niente tunnel.
Un due tre quattro, un due tre quattro… abbiamo macinato chilometri.
E dopo un po’ ci siamo imbattuti in qualcosa di completamente inaspettato e che ci ha lasciato del tutto sbalorditi: una statua di Pietro il Grande, ebbene sì, quel Pietro, Pietro I, Zar di tutte le Russie dal 1682 al 1721. Bene, bene! Londra, sempre piena di sorprese.
Gli argini del Tamigi sono più gradevoli per passeggiarci se vi trovate dalla parte destra, ossia dove siamo adesso. Potete camminare senza fermarvi mai lungo gli argini. A volte dovete fare una deviazione, spesso attraverso antiche rovine industriali o portuali. Non mostra il lato più glamour di Londra ma, come ho detto, è comunque sorprendente. Ancora sorprese: arte post industriale. Date un’occhiata qui!
Un’ALTRA sorpresa: una fattoria! No, DAVVERO non scherzo e si trova proprio nel cuore di Londra! Anatre, galline, capre, maiali, orticelli e un fattore in carne e ossa con la moglie! Pare che sia una fattoria di libero accesso che i bimbi di città visitano per farsi un’idea della vita rurale. Ha anche un bar, che cinicamente presenta sul menù “Agnello fresco”. Capre con Canary Wharf sullo sfondo: bizzarro!
Ecco The Shard.
Un’altra deviazione nei dintorni di Londra, e la sorpresa successiva: fiori di ciliegio britannico in piena fioritura!
Più proseguiamo, più “centrale” e monumentale diventa il panorama.
Hmm, devo esserci già stato qui, solo dall’altro lato.
Ancora avanti… lungo i conosciuti punti d’interesse di South Bank.
Sono io, o quel palazzo ha disperatamente bisogno di un sorriso?
Tutto bene. C’è abbastanza da camminare e da fotografare per un giorno. Siamo tornati indietro dal di qui…
Abbiamo proseguito sui Golden Jubilee Bridge.
In tutto, oggi abbiamo camminato per 25 chilometri. Proprio niente male:).
Per riassumere. L’ultima volta abbiamo camminato dalla Barriera sul Tamigi lungo il fiume fino al Cutty Sark.
Stavolta: dal Cutty Sark ai Jubilee Bridge.
Dove andremo domani?
Tutte le foto di Londra le trovate sulla mia pagina di Flickr.
