gennaio 25, 2016
MINI PRINCIPATO
La scorsa settimana, AV-Comparatives ci ha premiato come Prodotto dell’Anno nella pittoresca cittadina bavarese di Würzburg, nota sia per la sua squisita birra, sia per il suo vino delizioso: che sfortuna, vero? 🙂
Da Würzburg ci siamo diretti verso sud a bordo di una macchina noleggiata, e siamo finiti per caso nel Principato del Liechtenstein, dove non ero mai stato. Quindi, vediamo un po’… questo è l’ottantunesimo paese del mondo che visito. Bello: un nuovo anno che inizia con nuove conquiste! Speriamo continui così!
Sembrava un peccato attraversarlo e basta, senza scendere dalla macchina, così… siamo scesi a Vaduz (mai sentita? :), la capitale.
Passeggiando piacevolmente per il centro storico, stavo scattando foto come un vero fanatico con la mia fantastica Sony nuova. Piccolo problema: non avevo notato il gentile avviso giallo lampeggiante dei fabbricanti della fotocamera, nell’angolo inferiore del mirino: “NO CARD”! Sì, avevo dimenticato la memory card nel portatile. Tutti quegli scatti… e neanche una foto per mostrare le mie fatiche! (Nota per la Sony: rendete impossibile scattare foto senza memory card inserita. Mi rendo conto che dev’essere molto difficile, ma… :).
Temo di avere solo una foto di Vaduz da mostrarvi! È stata scattata dal mio compagno di viaggio, A.Sh, col suo cellulare, ed è il Museo di Belle Arti:
Cosa c’è d’interessante da dire sul Liechtenstein?
Principalmente, che è piccolo. La sua massima estensione è approssimativamente di 25 km in lunghezza e 10 in larghezza. A giudicare dalla cartina, circa i 4/5 del territorio sono coperti da montagne alte e scoscese. Alzando lo sguardo, è una bella immagine anche nel grigiore invernale. Il principato conta circa 37.000 abitanti.
Adesso cito Wikipedia, con alcuni commenti miei in corsivo. Per essere più preciso, cito la pagina di Wikipedia russa, qui tradotta in inglese. È molto strano, ma differisce un bel po’ da quella inglese. Mi chiedo se ciò avvenga spesso. Dovrò indagare in un secondo momento…
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Il Liechtenstein è una monarchia costituzionale. In seguito al referendum costituzionale del 2003, al Principe sono stati concessi poteri molto ampi, incluso il diritto di veto su qualsiasi legge o decisione del governo, il diritto di sciogliere il parlamento, di nominare o rimuovere membri del governo, di introdurre egli stesso leggi particolarmente importanti, ed anche di nominare i giudici. Quindi, il suo potere è diventato quasi assoluto. Un tentativo di limitarne l’autorità e di rimuovere il suo diritto di veto è stato avanzato col referendum del 2012, ma è stato respinto.
– (Quel che si dice una struttura verticale del potere!)
Nel 2007, il PIL del Liechtenstein ammontava a oltre 4,16 miliardi di dollari, con un PIL pro capite di 134.000 dollari. E nel 2012, si attestò sui 141.000 dollari, il secondo al mondo dopo il Qatar.
– (Wow!)
Il settore trainante dell’economia è il manifatturiero: metalli, strumenti di precisione, ottica, estrattori d’aria, sistemi elettronici, microprocessori. L’industria principale è quella dei macchinari e strumenti di precisione.
Il tasso di occupazione del paese si attesta sulle 32.400 unità (su una popolazione totale di circa 37.000 abitanti!), un terzo delle quali sono pendolari provenienti da Austria, Svizzera e Germania.
– (Dei veri Gastarbeiter, se mai ce ne furono:)
I centri più popolosi (nel 2013):
– Schaan – 5.933;
– Vaduz – 5.229.
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Adesso ne sapete di più sul Liechtenstein. Mi tocca tornare in estate per catturare tutta la bellezza alpina circostante, sia con i miei occhi, sia con la mia Sony:).
Per adesso, arrivederci amici; passo e chiudo. Vi scrivo da… (indovinate!):