settembre 17, 2015
UNA CITTÀ CHIAMATA PALAZZO
Cos’altro abbiamo pensato di vedere in giro per la capitale cinese?
C’è un’altra cosa, diciamo il piatto forte: il Palazzo d’Estate (Yiheyuan)…
Sebbene le origini del palazzo risalgano al decimo secolo, la sua versione più recente, quella attuale, fu completata alla fine del diciannovesimo secolo, durante il regno dell’imperatrice Dowager Cixi. (Oh questi nomi cinesi; impronunciabili quasi come le località islandesi J)
Puoi camminare per i giardini del palazzo per ore, senza fine. In realtà non è che “puoi”, bensì “devi”, soprattutto quando fa bel tempo in un giorno feriale (come potere immaginare, per evitare la calca di turisti). Abbiamo trascorso delle ore risalendo le colline, fermandoci per riprendere fiato sulle panchine a inebriarci del paesaggio – e del sole – e passeggiando lungo il lago. Ci sono delle piccole barche a remi a disposizione, ma non avevamo abbastanza tempo per loro.
Potrei continuare a tessere le lodi di tutta questa imperiale malegnificenza, ma sono certo che le foto lo faranno mille volte meglio di me:
Purtroppo non abbiamo potuto trascorrere tutta la giornata lì. In ogni caso, l’altro appuntamento del giorno era la visita al nostro ufficio di Pechino, quindi non avevo di che lamentarmi: non ci andavo da un pezzo.
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Questo sorridente gruppo, che carino, è venuto per sentirmi parlare, e per poi farmi ogni tipo di domanda, alcune molto difficili:
Poiché ho trascorso in ufficio un lasso di tempo imbarazzantemente corto, temo non ci siano altre foto. Ci saranno comunque più foto della “ciliegina” del mio viaggio a Pechino… domani!
Tutte le foto di Pechino sono qui.
