novembre 14, 2014
Città irlandesi: water, water everywhere
Durante il nostro viaggio verso le scogliere di Moher, ci siamo fermati a Sligo, la città più importante dell’omonima contea (dove W.B Yeats ha trascorso gran parte della sua giovinezza). Ehi, patiti della poesia, sapete dirmi a chi appartiene la frase in inglese del titolo? 🙂
In questa città, ma anche in altre dell’Irlanda che abbiamo attraversato durante il nostro viaggio in macchina, mi ha colpito la predominanza dell’acqua. Sto parlando di sorgenti naturali d’acqua, come fiumi o mari, se nelle vicinanze.
Sembra che, praticamente nel bel mezzo di qualsiasi città irlandese, scorra un fiume o un corso d’acqua in genere. È vero, capita nella maggior parte di tutte le città del mondo, ma a me sembra che in Irlanda siano dei fiumi grandi e con una corrente molto forte (che fa un rumore assordante).
A Mosca, ad esempio, sembra che i fiumi siano stati “nascosti” apposta, come se fossero d’intralcio. Gli argini sono sempre molto alti per cui non sarebbe strano se non ci si accorgesse che un fiume sta scorrendo sotto i propri piedi. In Irlanda, invece, sono l’anima pulsante della città, sono molto evidenti e hanno una grande importanza.
Ad esempio, il fiume Garavogue che scorre lungo Sligo. Date uno sguardo e capirete. Garavogue significa “giovane e impetuoso”, ora capisco il perché…
Basta guardare l’impeto del fiume che scorre nel bel mezzo della città; mi fa venir voglia di praticare qualche sport d’acqua. Gli archi del ponte sarebbero l’ideale per una gita in canoa e poi fare zig zag per evitare le rocce. Quanto mi manca la sensazione di adrenalina che si prova in canoa, su un catamarano a facendo rafting…
http://instagram.com/p/vQzJ4tOiZi/
Cos’altro aggiungere?
Sligo significa “posto pieno di conchiglie”! Non posso dire di aver visto una grande quantità di conchiglie (anzi, nessuna proprio) ma bisogna dire che non siamo stati a riva.
Sligo ha una popolazione di 20 mila abitanti. I settori più sviluppati sono quello farmaceutico, industriale e terziario. La gente del posto si lamenta di essere troppo lontana dalle altre città irlandesi più importanti, che non vengono costruiti nuovi edifici e le strade non sono buone. Mmmmh, non ho visto nulla di strano nel centro della città.
Poco dopo aver lasciato la contea di Sligo, ci siamo fermati brevemente nel paesino di Killybegs, della contea di Donegal. Molto più piccolo rispoetto a Sligo, una popolazione di circa 1.300 abitanti ma molto più pittoresco. Praticamente il tipico, perfetto villaggio di pescatori.
Il ristorante cinese è obbligatorio, ce n’è almeno uno in ogni città di Irlanda e Gran Bretagna.
Siamo arrivati alla conclusione del penultimo post sulle bellezze naturali dell’Irlanda. A breve, pubblicheremo l’ultimo…
Potete trovare il resto delle foto sulla mia pagina di Flickr.