La città più sicura al mondo

Ciao a tutti da Cartagena, Colombia.

Volete sapere perché questa città del Sud America è improvvisamente diventata il posto più sicuro del pianeta? Continuate a leggere…

Prima di tutto:

Ma quanto fa CALDO qua? E quel che è peggio è che c’è un’UMIDITÀ incredibile. In realtà però è normale, da settembre a dicembre è il periodo delle piogge. Se ti vuoi fare una doccia, basta andare in strada per 10 minuti. Comunque, poco a poco, ci si abitua, ma all’inizio è davvero dura. La pioggia è a dir poco…. insopportabile e molto scomoda.

All’interno degli edifici con l’aria condizionata, ovviamente, la situazione è diversa, ma vi devo dire che mi sono subito preso un bel raffreddore per via dei bruschi cambi di temperatura. È davvero strano quando, per via della condensa, dal soffitto iniziano a cadere delle gocce d’acqua proprio sulla tua testa.

Mi ricorda un po’ L’Avana – con questa mano di vernice del 1953. Avete visto A.Sh che gironzola per la zona con una transenna? 🙂

Il nostro hotel (il Sofitel Legend Santa Clara) merita una speciale menzione.

È stato costruito dentro le mura di un convento in rovina che risale circa al 1630. Incredibile! Non costruiscono più muri così solidi e ben fatti. La parte nuova non appartenente al convento è una copia moderna del vecchio edificio (quanto durerà?). L’hotel è immerso in un paesaggio tropicale bellissimo, e nel cortile all’aperto del ristorante un simpatico tucano chiamato Mateo riceve gli ospiti insieme a molti altri animali esotici. Molto meno socievoli, devo dire, sono i colibri dei cespugli circostanti.

Il centro storico è circondato da antiche mura su cui i più avventurosi possono provare a camminare. È un impresa fattibile – sempre e quando non si guarda in basso.

Comparata con altre città di questa parte del mondo, Cartagena è piuttosto antica. È stata fondata nel 1533. Nel XVI secolo i corsari, principalmente inglesi, arrivarono in città a creare scompiglio. Molti uomini furono uccisi, l’oro fu rubato e… sapete il resto. L’oro spagnolo veniva custodito all’interno del castello insieme a tutto il resto. Gli abitanti al giorno d’oggi, si sono dimenticati di tutto questo. Ma prima di tutto che cosa ci faceva l’oro spagnolo da queste parti? Purtroppo non c’è risposta a questa domanda.

Ad ogni modo, che cosa stiamo facendo qui? E perché Cartagena è diventata il luogo più sicuro al mondo?

Ebbene, non abbiamo viaggiato dall’altra parte della Terra per vedere delle antiche mura e conoscere un po’ di storia. No, siamo venuti fino a qui per l’82° assemblea generale di INTERPOL. Da poco abbiamo iniziato una collaborazione con INTERPOL, e ovviamente non potevamo mancare al loro meeting annuale.

Una mia foto in giacca e cravatta. L’angolazione è un po’ inusuale

Non si sono mai visti tanti poliziotti tutti insieme! E provengono da 190 paesi diversi! Devo dire che mi piace molto vedere i nostri anfitrioni  nelle loro belle uniformi colombiane. Non sono riuscito a fotografarli bene con la mia macchina fotografica… Comunque, vi offro ora una foto di consolazione niente male: un altro bellissimo scorcio della città di Cartagena.

Tuttavia non eravamo qui solo per INTERPOL come entità in sé per sé, ma soprattutto per gli sforzi da loro compiuti nella lotta al cybercrime. La linea di confine tra il crimine tradizionale e quello cibernetico è oggi molto sottile; i cybercriminali devono essere messi dietro alle sbarre come i criminali comuni. Finalmente, la “parità” è arrivata, anche se in ritardo. E così… eccoci qua, dando consigli ai partecipanti sul come proteggere i cittadini dai malware e sul come incastrare i cybercriminali, anche quelli di bassa lega che si nascondono dietro la pornografia infantile.

Il resto delle foto, le trovate sulla mia pagina Flickr.

Questo è tutto per oggi, gente. Vi scriverò presto con nuove storie da altre terre lontane…