UNA GRANDIOSA CONFERENZA IN CINA

Ho appena partecipato a una conferenza molto interessante in Cina, la World Internet Conference 2015. Se siete interessati, nelle news potete saperne di più, ma io ho la mia storia da raccontare.

L’evento ha avuto luogo nella storica città di Wuzhen, chiusa e transennata nella sua totalità per poter ricevere ospiti di alto livello, compresi presidenti, primi ministri e il leader cinese Xi in persona. Mi sono addormentato sulla strada da Shanghai a Wuzhen, per cui non so esattamente quanti cordoni di sicurezza abbiamo attraversato. A Wuzhen le strade erano vuote, le nuvole erano state disperse (o potrebbero essersi disperse di loro spontanea volontà, non saprei). Il tempo era soleggiato, tendente al gelido, e i locali, amanti del calore, erano avvolti in cappotti e sciarpe.

Il primo giorno della conferenza è stato distruttivo.

I lavori sono cominciati alle 8 del mattino e terminati alle 11:30 di notte. “Stavo morendo” (cit.).

Tuttavia, ho incontrato delle persone davvero interessanti 🙂 e ho dato una comunicazione importante che riguarda gli affari.

Il secondo giorno, sono riuscito a ritagliarmi un po’ di tempo per una passeggiata turistica in questo luogo straordinario. È stato molto interessante. Su Internet Wuzhen viene soprannominata la “Venezia cinese”. In effetti il principio è lo stesso, con i canali, i ponti e le barche, ma tutto con un sapore cinese e in scala molto ridotta. Potete passeggiare per tutta la città vecchia in appena 2 o 3 ore, e questo significa avere un sacco di tempo per le foto.

https://www.instagram.com/p/_Zevp2uiYK/

Continua a leggere:UNA GRANDIOSA CONFERENZA IN CINA

DUBAI

Ricordo di aver visitato Dubai per la prima volta molto tempo fa, a febbraio del 2005. Fu allora che firmammo il nostro primo contratto di distribuzione negli Emirati Arabi.

Gli affari non decollarono immediatamente, se ben ricordo, ma poco a poco cominciammo a conquistare il segmento degli utenti domestici (le scatole verdi apparirono sugli scaffali dei negozi) seguiti dalle piccole imprese, e adesso lavoriamo anche con grandi aziende.

A novembre del 2008, abbiamo aperto ufficialmente il nostro ufficio locale in un grattacielo proprio di fronte all’isola Palm Jumeirah. Eccolo qui:

post-29-0-46955000-1449755175
Continua a leggere:DUBAI

TOP 100, LA SERIE: CINA

Perché la Cina, insieme alla Russia, ha un post della serie Top 100 tutto per sé? Semplice: la quantità di bellezze naturali qui presenti è proprio di un livello superiore. Tuttavia, è curioso che siano a malapena conosciute al di fuori del paese.

Non sono del tutto sicuro del perché sia così. Ciò di cui sono sicuro è che la Cina sembra non faccia assolutamente nulla per attrarre i forestieri nel paese. Ma in effetti non ne hanno bisogno. Hanno già un gran bel daffare provvedendo alle centinaia di milioni dei propri cittadini. Di conseguenza alcuni posti, non importa quanto siano fighi, non hanno neanche una voce su Wikipedia. Se ne viene a conoscenza solo tramite i racconti dei bizzarri turisti occasionali che vi si imbattono per sbaglio durante i loro viaggi pioneristici per l’entroterra del paese.

E un bizzarro turista straniero d’occasione di questo tipo (in parte, perché ho ancora visto poco del paese) sono io!

Ma prima di arrivare a questi luoghi sconosciuti ultra esclusivi, fatemi levare di mezzo alcune delle più scontate e famose attrazioni turistiche cinesi.

 

  1. La Grande Muraglia Cinese

Mi è stato detto che diverse generazioni fa si poteva camminare lungo la muraglia per molti giorni senza fermarsi. Ahimè, non è più possibile: la parola d’ordine oggi è istinto di conservazione; solo un breve tratto è aperto al pubblico. Malgrado ciò, vale assolutamente la pena visitarla, e non solo per poter dire di esserci stati: non c’è un’altra muraglia simile al mondo, assolutamente unica.

SourceFonte

info_ru_20  wiki_IT map_ru_20
gmaps
Photos
google

flickr

Continua a leggere:TOP 100, LA SERIE: CINA

PERDERE UNA VOLTA UNA VALIGIA PUÒ ESSERE VISTO COME UNA SFORTUNA…

… perderla due volte, su due voli, in altrettanti giorni è segno di trascuratezza!

La mia valigia nera fa qualche giretto. In effetti, viaggia intorno al mondo varie volte l’anno. Potete quindi immaginare la mia… incredulità quando, su un breve volo per l’Europa occidentale, è stata smarrita DUE VOLTE.

Forse sono io da biasimare, almeno in parte. Avrei dovuto prestare ascolto. Dei viaggiatori più esperti mi avevano detto che per andare da Mosca in Lussemburgo e ritorno, è meglio atterrare a Dusseldorf, nella vicina Germania, noleggiare un’auto, guidare per più di due ore (200 chilometri di autostrada, stranamente) in Lussemburgo e tornare indietro, lo stesso percorso al contrario.

Non mi sognavo neanche di stare due ore al volante, così alla fine ho preso un volo Mosca-Milano-Lussemburgo (Aeroflot + Luxair), e al ritorno Lussemburgo-Francoforte-Mosca (Lufthansa + Aeroflot). Questo viaggio si è rivelato più lungo, perché abbiamo aspettato a Milano più delle due ore che ci sarebbero volute per Dusseldorf-Lussemburgo in macchina. Ma questo non è niente…

Vedete, quando viaggiate con diverse compagnie aeree di alliance differenti, con scali che coinvolgono più di un terminal, c’è sempre il rischio che il vostro bagaglio non vi venga dietro. Questo è quello che mi è successo la settimana scorsa. Ma, come dicevo, la mia valigia è riuscita a perdersi sia all’andata, sia al ritorno! Avrei anche potuto non portarla, dato che non ho neanche avuto il tempo di utilizzarne il contenuto che avrebbe reso il mio viaggio in Lussemburgo… confortevole!

Durante il viaggio, le cose non sono andate così male: sono stato rapidamente informato che la mia “valigia era ancora a Milano”, e quella stessa sera è stata recapitata nella mia camera di hotel.

Al ritorno, invece, le cose si sono fatte inaccettabili, da boicottaggio. Riempire moduli alla dogana, elencare cosa ci fosse nella valigia (perché?), una fila al lost-and-found… Risultato? Ho lasciato l’aeroporto un’ora dopo l’atterraggio.

Alla fine la mia valigia è arrivata, ma solo due giorni dopo! Cosa sarebbe successo se il mio viaggio fosse proseguito, che so, nel Sudest asiatico? Una volta, un amico ha avuto questo problema: durante un viaggio d’affari in molte città degli Stati Uniti, dopo essere stata smarrita già in Europa, la sua valigia non l’ha mai raggiunto (tuttavia ci ha provato, seguendolo da un hotel all’altro per tutta l’America!!).

Eccola, fuori dal mio ufficio centrale. “Urgente”? URGENTE???!! 🙂

 

post-29-0-84406400-1448983306

Almeno da questo inconveniente è venuto fuori qualcosa di positivo: farò del mio meglio per evitare di imbarcare una valigiona su voli brevi. Solo bagaglio a mano d’ora in poi.

A presto amici, non andate via!

TOP 100, LA SERIE: MEDIO ORIENTE

Il Medio Oriente è un’altra regione davvero molto interessante. Senza dubbio, i suoi punti di forza sono di natura storico-archeologica, decisamente superiori alle bellezze paesaggistiche. Non sorprende, visto che il Medio Oriente è, scusate la banalità, l’antica culla della civiltà.

Prima di cominciare, vi avverto che possiedo solo una scarsa conoscenza personale della regione, quindi in questa breve sezione della mia Top 100 potrebbero esserci delle inesattezze. Se così fosse, datemi una mano! Errori da correggere o particolari da aggiungere? Per favore, scrivete nei commenti, ve ne sarò molto grato.

Bene, partiamo…

  1. Mar Morto

Senza dubbio un fenomeno naturale unico. L’acqua è così salata che, lo sapete, ci galleggiate! Quindi lasciatemi essere un po’ meno banale: l’acqua è così salata… che basta leccarsi un dito bagnato per aver bisogno di scolarsi almeno due birre ghiacciate in un sorso solo. Quale miglior scusa per un po’ di sregolatezza? 🙂

SourceSource

info_ru_20
wiki_IT
map_ru_20
gmaps
Photos
google

flickr

Continua a leggere:TOP 100, LA SERIE: MEDIO ORIENTE

LEZIONI ARMENE

Signore e signori!

Non sono mai stato il tipo di persona cui piace vantarsi troppo dei propri successi, ma questa devo proprio dirvela.

La scorsa settimana (il 17 Novembre), sono stato insignito dell’Armenian President’s 2015 IT Award for Global Outstanding Contributions in the Field of Information Technology!


14460_b

Continua a leggere:LEZIONI ARMENE

TOP 100, LA SERIE: RUSSIA

Ciao amici!

Continuiamo il mio viaggio alla scoperta dei 100 luoghi, a mio parere, più belli del mondo e che, senza dubbio, reputo vadano visitati almeno una volta… per non vivere il resto della vita con il rimpianto!

Prossima fermata, il paese più grande del mondo!

La pianura russa non offre niente di stupefacente da vedere in quanto a bellezze naturali. Certo, ci sono posti bellissimi, e ce ne sono molti, ma nessuno rientra nella mia Top 100. A est degli Urali c’è il Bassopiano della Siberia Occidentale, una pianura piuttosto insignificante, stavolta tutta di tundra/taiga/steppa (da nord a sud rispettivamente), paludi, fiumi, laghi, pozzi petroliferi e zanzare. La Top 100 comincia a essere meritata ancora più a est. Ma ci arriverò tra un attimo, per adesso…

  1. La Piazza Rossa e il Cremlino

Molti nei nostri amici stranieri che vengono a trovarci a Mosca ci dicono che la Piazza Rossa, con San Basilio a un’estremità, il Cremlino da un lato e il GUM dall’altro, è il punto più bello d’Europa, soprattutto di notte quando è illuminata. E come contraddirli? Ne sono anch’io un grande estimatore.

Nota: San Pietroburgo era nella classifica delle 100 città più belle del mondo.


Source
Source

info_ru_20
wiki_IT
map_ru_20
gmaps
Photos
google

flickr

Continua a leggere:TOP 100, LA SERIE: RUSSIA

LE FERROVIE DEL GIAPPONE SECONDO UN GAIJIN

Dopo ulteriori incontri e discorsi no-stop, stavolta a Nagasaki, il nostro viaggio è proseguito su un treno ad alta velocità, nel buio più assoluto. Dove, non lo indovinerete mai, ecco un indizio:

japan-marathon-23

Ok, basta con i misteri. Siamo schizzati sull’isola di Kyushu, ossia nella città di Fukuoka (capoluogo della prefettura omonima), nello specifico il distretto di Hakata-ku. Curiosamente, i treni (compreso il nostro) che vanno nel distretto di Hakata sono denominati “treni per Hakata”, non “treni per Fukuoka”. Come se ci fossero “treni per Kings Cross” invece di “treni per Londra”. Insolito.

japan-marathon-24 Continua a leggere:LE FERROVIE DEL GIAPPONE SECONDO UN GAIJIN