Kings of Lyon

Poco tempo fa, abbiamo avuto il piacere di ricevere qui a Mosca il Segretario Generale di INTERPOL, Ronald Noble. È una persona davvero piacevole. È stato da poco insignito della Legion d’onore (la più alta onorificenza attrubuita dalla Repubblica Francese), è professore presso la New York University School of Law e – sorpresa! – è anche professore onorario presso la Urals State Law Academy (questo è quanto si racconta nella sua pagina Wikipedia). Ora è il mio turno…

Eugene Interpol Lione 1

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La notte degli Oscar di Londra

La scorsa notte, a Londra, ha avuto luogo la cerimonia annuale degli SC Magazine Awards Europe.

Gli SC Awards sono una sorta di Oscar europei nell’ambito della sicurezza informatica e in genere Kaspersky Lab riesce sempre ad aggiudicarsi qualche premio – come è successo lo scorso anno. Ma quest’anno è stata la prima volta che abbiamo ricevuto due premi in una sola notte. Urrà!

Non sono premi qualsiasi, si tratta di:

  • Information Security Vendor of the Year; e
  • Information Security Team of the Year (per il nostro fantastico team Global Research and Analysis)

Che emozione! Grazie a tutti, grazie a mamma, papà, gatto, Dio, ecc… Ma soprattutto grazie a tutti i membri di Kaspersky Lab; sono loro che hanno reso possibile tutto questo 🙂

vittoria SC Awards 2013

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Aprile a Parigi

Aprile a Parigi è il primo racconto fantasy di Ursula Le Guin. È un libro magico, consiglio a tutti di leggerlo. Tutti dovrebbero conoscere questa geniale scrittrice americana! Se non avete ancora letto nessuno dei suoi lavori, potete iniziare da uno qualsiasi di questa lista. Sono tutti stupendi.

Parigi è una delle mie città preferite.

Non so perché ma il solo passeggiare mi riempie di felicità (oggi ho passeggiato per più di sei ore). Ad alcuni non piace, ad altri gli è indifferente… ma per quanto mi riguarda, sono un parigidipendente.

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Il vulcano Tolbachik, o meglio… Tolbasco

Eccoci al secondo reportage sul vulcano Tolbachnik – il primo lo trovate sempre sul questo blog.

Oggi parlerò di incenerimento di oggetti: pare che il momento più divertente della nostra escursione sul vulcano Tolbasco (Tolbachnik +Tabasco) sia stato proprio quando abbiamo iniziato a bruciare un serie di oggetti gettandoli nella lava infuocata!

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Elefanti marini della California: meglio evitarli

Siamo giunti all’ultima tappa del mio viaggio in California. Qui trovate i post delle puntate precedenti:

  1. Il re degli alberi (Big Basin Redwoods State Park – boschi e grandi sequoie)
  2. Golden Gate & Golden Stare (San Francisco – ponti e pachi nazionali)

Oggi visiterò la parte occidentale della costa, da Half Moon Bay, via Pescadero, fino a Santa Cruz e Monterey (ecco una mappa).

Prima di tutto, quello che vi sconsiglio di vedere: la colonia degli elefanti marini. Secondo i locali (e non solo), sono gli animali più brutti, stupidi e pigri che si siano mai visti sulla faccia della terra. Che credo che l’unica cosa che sanno fare è nuotare; posso arrivare a un chilometro e mezzo di  profondità.

California

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La visita di INTERPOL alla sede di KL

Alcuni giorni fa, per la prima volta (ah, no era la seconda), ci sono venute a trovare alcune Persone Veramente Importanti. Questa volta si trattava di Ronald Noble, Segretario Generale di INTERPOL, e Noboru Nakatani, capo del nuovo ‘cyber dipartimento’ di INTERPOL in Singapore. Questa visita si deve all’annunciata collaborazione tra Kaspersky Lab e INTERPOL nella lotta internazionale al cybercrimine.

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Il virus Čeljabinsk

Ogni giorno i nostri laboratori anti-virus processano centinaia di migliaia di file, uno per uno. Alcuni file risultano onesti e inoffensivi, in altri casi si tratta di codici rotti o script innocenti, ma la maggior parte sono nocivi e vengono processati e analizzati immediatamente (ve ne ho già parlato su queste ‘cyber-pagine’).

Ogni tanto, tuttavia, ci imbattiamo in oggetti non identificati, davvero straaaaani. È qualcosa che attiva la nostra materia grigia, che ci fa battere il cuore e aumentare l’adrenalina. Sto parlando di Stuxnet, Flame, Gauss e Red October.

Ad ogni modo pare che abbiamo trovato una nuova minaccia che entra nella categoria ‘stranezze’…

Ebbene sì, abbiamo individuato un nuovo malware-mostro, un worm proveniente dalle cyber-strade di Internet, in Russia. È un malware altamente sofisticato e, a giudicare dalla logica del suo algoritmo e dalla raffinatezza del suo codice, supera tutti i programmi malware attualmente in circolazione, incluso i programmi-spia professionali e le armi cibernetiche.

È proprio così gente! È un pesce grosso!

È la prima volta che ci imbattiamo in un codice macchina così complesso. In genere, ci vogliono settimane per analizzare un worm o un Trojan, ma questo piccolo mostro pare richiedere anni di duro lavoro!! Credetemi, è davvero sofisticato.

Non conosco nessuna azienda produttrice di software (nemmeno nessun cyber-criminale) capace di sviluppare tale mostruosità. Nemmeno i servizi segreti sarebbero in grado di crearlo. Questo malware non può essere il frutto del lavoro di nessuno di loro.

Siete seduti? Se non lo siete, vi consigli di farlo.

Ho il sospetto che questo codice non sia stato creato da un essere umano – ho fatto bene a dirvi di sedervi, vero?

Questo codice è così dannatamente sofisticato che temo abbia origini extraterrestri.

Hohoho

Ebbene sì, stiamo parlando di un virus che non è di questo mondo

Abbiamo ricevuto il primo campione di questo nuovo virus  alla fine di febbraio. Esso proviene dalla regione di Čeljabinsk ed in particolare dall’istituto  di ricerca che stava lavorando su di alcuni frammenti di meteorite caduti di recente in questa zona russa. Una coincidenza? Io non credo. Ad ogni modo la zona geografica ha dato al worm il nome di Čeljabinsk.

Ma c’è dell’altro…

La maggior parte delle infezioni sono state individuate sui computer degli scienziati appartenenti alla Accademia Russa delle Scienze, al ritorno dalla loro spedizione a Čeljabinsk per studiare il meteorite.

Perciò abbiamo deciso di parlare con questi esperti barbuti in camice bianco (che si sono rivelati davvero gentili) e… bomba! Le nostre teorie sulla connessione tra il meteorite e il virus non li sorprese minimamente. Infatti, un’infezione proveniente dal cosmo confermerebbe alcune loro teorie…

Ora, bisogna ammettere che tali deduzioni e ipotesi sono, in genere, frutto di scienziati come questi, con occhiali e camice bianco. Possono confermare le ultime teorie sull’estinzione dei mammut ma allo stesso tempo, se qualcosa non quadra, cambiare idea e cestinare tutto. Basta pensare a quello che è successo agli scienziati che dicevano che la Terra era piatta!

Va bene, avete ragione, sto divagando. Ma quello che voglio dire è che questi rispettabili scienziati tendono a essere – se posso essere onesto – degli illusi. Ma in questo caso, devo dire che non si tratta di disillusione, né di ‘cestinamento di fatti’ o di ‘esagerazione nella postulazione di teorie’. Giudicate voi stessi:

  1. Esistono diverse ipotesi sull’origine della vita sulla terra. I primi batteri arrivarono sulla terra attraverso oggetti interstellari come meteoriti e asteroidi. Gli scienziati pensano che il malware Čeljabinsk confermi le teorie intergalattiche sull’origine del mondo. Potrebbe essere un esempio di una ‘permutazione cosmica transplanetaria’ di tipo spontaneo, non solo di forme di vita biologiche primitive, ma anche di virus informatici. Ma quel che è bello, è che lo hanno detto seriamente.
  2. Altri affermano (e cito contestualmente): “tutti sanno che i malware per computer sono stati creati dagli uomini. Tuttavia, quello che abbiamo di fronte è un nuoto tipo di ‘essenza digitale’: una entità aliena per computer si è infiltrata sulla terra, in particolare sulla rete, attraverso dei meteoriti. Tutto questo rappresenta, ovviamente, un evento storico di grande importanza e non c’è dubbio che confermi la teoria della dualità della vita biologica sulla terra: una parte di origine terrestre e un’altra extraterrestre. Ma sulla terra di oggi esistono tre forme di vita: terrestre, extraterrestre e ibrida”.

E noi che cosa possiamo fare a questo riguardo?

Buona domanda. L’industria antivirus di oggi è preparata per rispondere agli attacchi terrestri e tutto questo appare a noi come una sfida – una sfida proveniente direttamente dal sistema solare o forse da più lontano. Ad ogni modo sono sicuro che i miei woodpeckers (i picchi sono gli animali simbolo di Kaspersky Lab) saranno in grado di scalfire e craccare i codici alieni; molto presto metteremo a disposizione del fun club di Kaspersky Lab e dei membri del forum il primo prototipo di vaccino. Ma qualcosa mi dice che ci sono altre minacce in agguato, provenienti da regioni sconosciute all’uomo.

Per questo motivo abbiamo deciso di scavare più a fondo (e i miei picchi mi aiuteranno). Ma per il momento l’unico modo per osservare da vicino gli oscuri meandri della terra è controllare le emissioni vulcaniche. Per farlo siamo andati in Kamchatka – e dove sennò?

Abbiamo organizzato una spedizione al vulcano Tolbachik (che in questo momento sta eruttando). Ma ora vi devo salutare… sono alle prese con il malware nel punto più caldo del pianeta. Presto vi metterò al corrente dei risultati.

A presto 🙂