Canberra, una capitale insolita

Per me, Canberra è la capitale più inusuale al mondo.

Pensando a una capitale, di solito mi immagino una vecchia grande città (a parte Washington, Brasilia e altre piccole eccezioni alla regola), con un centro storico importante, un bel palazzo del comune, monumenti come il palazzo reale, grandi piazze, statue di uomini a cavallo, invasione di piccioni, sanpietrini… e soprattutto una miriade di turisti con la propria fotocamera come arma d’ordinanza. E poi grandi stazioni ferroviarie, traffico….

Canberra non è niente di tutto questo. Si tratta di una cittadina di circa 370 mila abitanti, molto graziosa, piena di verde, dove al posto di una grande piazza centrale c’è un lago. Una città piuttosto giovane, tra l’altro, fondata circa cento anni fa. E non c’è traffico! Niente! Mai! Per andare dal Parlamento a qualsiasi ministero ci vogliono solo cinque o dieci minuti in macchina. Il problema di trovare parcheggio di certo non c’è. Così come non c’è molta gente in giro, neanche le forze dell’ordine si vedono così tanto per le strade del centro (nella zona universitaria c’è un po’ più di vita con pub e bar, ma neanche tanto). Su di noi un sole splendente e cocente.

Ora di punta

Un bel po’ di traffico oggi, eh?

In ogni caso è il posto perfetto per l’industria informatica. Perché? Perché qui non si può fare altro che lavorare, lavorare, lavorare o al massimo praticare un po’ di sport. Nessun bar, locale, casinò… nulla! È come il film Ricomincio da capo, i giorni sono tutti uguali, magari ogni tanto qualche serata un po’ più animata del solito, giusto per interrompere la routine…

I corridoi del potere: il Parlamento. Neanche un’anima!

Lo shock culturale che abbiamo subìto è stato abbastanza forte, soprattutto perché siamo arrivati in città proprio nel periodo di un grande evento ippico a livello nazionale! Tutta l’Australia aveva gli occhi puntati sulle scuderie, e molti del posto tenevano in mano i biglietti delle puntate fatte su questo o quel cavallo. Per questo le strade erano deserte. C’eravamo solo noi e poche altre auto che vedevamo passare ogni tanto.

Dopo la gara è apparsa qualche macchina in più, abbiamo visto persino code di 10 o 15 macchine a un semaforo!

Il lago è stupendo. È circondato da stradine, ci sono anatre e cigni, la vegetazione nei dintorni è ben curata, e ogni giorno c’è gente che fa jogging o una passeggiata in bicicletta, anche se non tantissima devo dire. Ho fatto una breve corsetta di mattina presto, ma meglio non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo perché il perimetro complessivo del lago è di 40 chilometri!

Per chi non lo sapesse, Canberra è stata scelta come capitale dopo una lunga disputa tra le due città più grandi dell’Australia, Sydney e Melbourne. Alla fine, per non far torto a nessuna, è stata scelta una nuova capitale, che si trovava tra le due città, Canberra appunto. Beh, se avessero fatto lo stesso in Russia, sarebbe stato davvero difficile trovare una cittadina graziosa con un buon clima, di recente costruzione, piena di verde e con un lago. E poi sarebbe stata un’impresa impossibile trasferirvi tutti gli enti politici e governativi!

E ora qualche notizia in più sulle radici di Canberra…

La gente del posto ci ha detto che agli inizi del XX secolo, l’Australia temeva l’attività dell’Impero Russo nel Pacifico, per questo era stata dichiarata capitale una città lontana dalla costa. Ah, questi russi…

L’hotel Canberra Hyatt dall’esterno non somiglia molto agli altri alberghi della catena sparsi per il mondo. Ha un’aria più modesta, sembra uno dei tanti resort che si trovano ai Caraibi. Tuttavia, è all’interno dell’hotel che si rivela il carattere tipico del marchio.

È da molto tempo che aspetto questo momento, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato. Room not found! 

Di sicuro la stanza 502 non sarà in ottimo stato (Bad Gateway), o la camera 304 non è stata riordinata (Not Modified). Il mio prossimo obiettivo è la stanza 418.

Il resto delle foto le potete trovare nella mia pagina Flickr.

Per il momento è tutto, cari miei opossum. Ci risentiremo presto… da Singapore!