giugno 13, 2019
Earth 2050: immagini dal futuro, oggi
Sicuramente avete sentito parlare del grande cambiamento che abbiamo presentato la settimana scorsa. In ogni caso, i grandi cambiamenti non sono una novità per noi! Da quando abbiamo iniziato, 22 anni fa, non abbiamo fatto che vivere cambiamenti su cambiamenti… sempre per il meglio naturalmente. Fa ormai parte della nostra professione. Ecco perché…
Se non fossimo in grado di capire come si sviluppa la tecnologia, il nostro futuro non sarebbe così roseo, e non parlo dal punto di vista delle vendite. In tal caso, vorrebbe dire che non esisterebbe proprio nessuno in giro a comprare i nostri prodotti!
Scherzi a parte…
Sono sicuro che andrà tutto bene. La tecnologia sta cambiando il mondo, e per il meglio. È vero che nuove possibilità implicano anche nuovi rischi, me è così che funziona.
Il nostro lavoro consiste nel riconoscere i rischi, eliminarli ed evitare che si presentino di nuovo. In caso contrario, i metodi di difesa si troverebbero sempre un passo indietro rispetto agli attacchi, il che vorrebbedire non disporre di alcun tipo di difesa. Nel nostro settore, bisogna essere in grado di prevedere cos’hanno in mente i cybercrimiali per organizzare le contromisure necessarie. A dire il vero, è proprio questa capacità che ci contraddistingue dalla concorrenza. Vi ricordate di NotPeya, una delle più grandi epidemie su scala mondiale degli ultimi anni? Siamo stati noi a indentificarla in maniera proattiva, senza aver bisogno di aggiornamenti.
Ci è piaciuta molto questa idea di poter anticipare il futuro e così abbiamo deciso di lanciare un progetto sui social media che abbiamo chiamato Earth 2050.
Ma cos’è esattamente Earth 2050? È una piattaforma di crowdsourcing aperta a tutti (scusate il gergo particolarmente trendy) e che guarda al futuro. È un luogo dove tutti (dal ministro al panettiere) possono condividere la nostra visione del futuro, scrivendo un messaggio, mandando un disegno, in qualunque modo. Se non vi vedete adatti alla chiaroveggenza, potete semplicemente mettere Like o lasciare un commento alle previsioni già pubblicate. Ce n’è per tutti i gusti.
Perché è importante che sia una piattaforma così aperta?
È difficile prevedere il futuro, quando si fa un tentativo esiste la grande probabilità di partire per la tangente, è naturale e comprensibile. Tuttavia, se le previsioni sul futuro provengono da più persone (anche quando sono accurate solo in parte o anche se sono un po’ vaghe o contraddittorie), forse si arriva a essere più precisi. È un po’ come l’apprendimento automatico: quanto più impara la macchina, maggiore sarà la sua capacità di eseguire un compito, in questo caso prevedere il futuro.
Fino ad ora abbiamo registrato una settantina di visionari che hanno caricato su Earth 2050 circa 400 previsioni, e devo dire che alcune sono moooolto curiose e interessanti.
Abbiamo previsioni del futurologo Ian Pearson, dell’astrofisico Martin Rees, del finanziatore Steven Hoffman, dell’architetto e ingegnere Carlo Ratti, dello scrittore James Kunstler, del blogger Isaac Arthur e di tanti altri.
Di recente, anche il grande scrittore di fantascienza americano David Brin ha partecipato al progetto, prevedendo un futuro basato non sul petrolio ma sui fosfati.
I dipendenti di Kaspersky si sono cimentanti in molte previsioni e le hanno condivise su Earth 2050. E io? Beh, per i prossimi 30 anni ho previsto un futuro libero dai virus per cui ho già un po’ di esperienza in questo senso. Per questo, già troverete sul sito la mia previsione.
Nel progetto Earth 2050 non ci sono solo parole. Mi piace quando è possibile visualizzare, sentire e provare un’idea. Ancora non siamo in grado di riprodurre il senso del gusto sul nostro sito (è solo questione di tempo!) ma tutti possiamo vedere il futuro e leggere allo stesso tempo.
Ad esempio, diamo un’occhiata a come sarà Singapore nel 2050. Volete vedere cosa succederà qualche anno prima? Abbiamo anche Singapore nel 2040. Non vi piace Singapore? Abbiamo delle alternative. Sul sito troverete una cinquantina di immagini di città in tutto il mondo, da New York a São Paulo.
Tra l’altro, quest’estate il sito di Earth 2050 avrà presto un look nuovo, più chiaro e interessante, anche se la versione attuale è comunque molto accattivante. E non sono l’unico a pensarlo: giurie di una decina di concorsi a livello internazionale (come Red Dot) sono della stessa opinione!
Infine, un dato che mi fa molto piacere: il 71% dei visitatori di Earth 2050 appartengono alla fascia d’età tra i 18 e i 35 anni. E provengono da tutte le parti del mondo: Stati Uniti, Russia, Cina, India, Gran Bretagna, Ungheria, Francia, Germania, Canada…e altri 200 paesi, compresi Timor Est e le Isole Cook!
Lo voglio ribadire: giovani di tutto il mondo! Senza distinzione tra primi e terzi mondi, paesi, lingue, classi sociali o confini di proprietà. Tanti giovani che guardano al futuro, prestando grande interesse ai cambiamenti che avvengono nelle nostre vite. Giovani che si preoccupano del futuro.
Per questo sono sicuro che il futuro dell’umanità sarà positivo. Ebbene sì, sono un inguaribile ottimista!