Legoland: non solo per bambini

Per che cosa è famosa la Danimarca? Certo, produce burro, pancetta, birra… e drammi politici. Inoltre credo davvero che siano stati loro a inventare la Danish pastry o treccia danese. Ma qual è la quinta essenza della Danimarca? Ebbene sì, parlo dei Lego. E dato che mi trovavo in Danimarca non potevo non visitare…

… Legoland, esattamente qui! Tanti minuscoli Lego! Costruzioni, istallazioni, modellini, miniature e ogni sorta di gioco relazionato con i Lego. Se solo avessi 40 anni in meno, sarei rimasto qui per sempre. Ma non è necessario essere bambini per godere di questo parco, io sono sulla cinquantina e mi sarebbe piaciuto rimanere qui molto di più.

Ancor prima di entrare vi trovate già un’enorme installazione Lego, fatta con Lego anch’essi enormi, molto più grandi rispetto ai mattoncini Lego standard. Comunque sia, la maggior parte delle installazioni sembra essere costruita con dei mattoni veri e propri. 3, 2, 1… si entra!

È come essere nel paese dei balocchi! Si potrebbe girovagare per questo parco e rimanere ad osservare le istallazioni per sempre!

Se volete osservare le foto nei minimi dettagli, scrivetelo in un commento qui sotto e vi invierò le pesantissime foto originali in jpeg. Comunque sono sicuro che potete trovare un sacco di foto ad alta risoluzione sulla rete…

Un po’ più avanti, all’entrata, ci siamo imbattuti in una mappa del parco con le diverse installazioni. Aiuto! Non potevamo rimanere lì davanti tutto il giorno meditando su quali installazioni visitare, avevamo un aereo da prendere quella sera!

Tutto pronto: macchina fotografica accesa in modalità turbo, e via alla velocità della luce…

Ero davvero sorpreso sia dalla qualità, che dalla quantità delle installazioni. I modellini sono curati nei minimi dettagli, tutto è perfetto e nel posto giusto e… persino incollato, evidentemente per evitare che ai visitatori più curiosi gli venga voglia di portarsi a casa qualche pezzo (ora vi starete chiedendo come lo so. No, non pensate male. Ho visto un bambino afferrarne uno :). Devono aver assunto dei designer o dei progettisti molto bravi per aver assemblato tutto con tal perfezione. Edifici storici (mi è stato detto che la mini Legoland di Berlino ha anche un muro di Berlino con tanto di gente che cerca di abbatterlo), fabbriche, strade, navi e barche, e la lista continua all’infinito. Dopo un po’ però la mente va in corto circuito per lo stupore, ed è necessario sedersi un po’ per tornare alla vita reale.

Ma aspettate! Le foto qui sopra le abbiamo scattate solo all’entrata. Non siamo nemmeno del tutto dentro al parco. Roba da matti…

Riconoscete qualche elemento delle foto qui sopra? E delle foto qui sotto? Date un’occhiata più da vicino. Ebbene sì, Star Wars! Oh… La forza! Potrei descrivervi nei minimi dettagli lo stato celestiale in cui mi trovo ora, ma preferisco che siano le foto a parlare a da sole (come si sul dire, una foto vale più di mille parole).

Questa scena non la ricordo… Apparterrà forse all’ultimo film di Star Wars? Magari me lo riguardo durante uno dei miei prossimi lunghi viaggi.

Giriamo l’angolo e cosa abbiamo lì? Un ettaro di città in miniatura, paesini, strade, canali e porti. Labirinti di marciapiedi (reali, non fatti di Lego 🙂 e tutto attorno Lego, Lego e ancora Lego.

Wow! Questo modellino con alcune parti della città di Amsterdam si compone di 2.100.000 pezzi di Leggo! Sbalorditivo! Le navi navigano lungo i canali e i ponti si alzano per lasciarle passare.

Amsterdam in tutta la sua essenza… liberale 😉

Aspettate un attimo! Io lo conosco questo posto: è Bergen in Norvegia, la città più piovosa d’Europa.

Qui la versione Lego di Cape Canaveral (dove si trova il Kennedy Space Center della NASA)…

Proseguiamo… Le auto e i treni si muovono e c’è persino un sottomarino che si muove sott’acqua!

Qui invece potete osservare un modellino dell’aeroporto di Billund, la versione reale di quello che si trova proprio ora in Danimarca (a quanto pare disegnato negli anni sessanta dal figlio del fondatore del gruppo Lego). Gli aerei dei Lego non volano, ma i taxi si muovono per davvero…

Andiamo avanti! Ecco altri modelli di famosi edifici storici provenienti da tutto il mondo. Davvero incredibile!

Ora, il Partenone. È la versione del Partenone a cui mi sono potuto avvicinare maggiormente, e questo mi fa capire che devo assolutamente visitarlo il prima possibile, ed in carme ed ossa…

Una “gigante mini copia” della statua della libertà: 1,4 milioni di pezzi!

Avrete sicuramente già notato che stavamo osservando le installazioni non camminando lungo un percorso, ma da una barca (fatta di Lego!!) che si muove lungo un corso d’acqua.

Ci sono moltissime installazioni stagionali che vanno e vengono. È incredibile se ci pensate perché sono tutte fatte di piccoli mattoncini Lego!

Legoland non è uno di quei parchi-museo in cui il visitatore entra e solo guarda. Qui si può navigare e correre (ci sono vari tipi di giochi, veicoli, scivoli, ecc.) e le istallazioni sono quasi sempre interattive!

Quando ci siamo andati noi, non c’erano molte persone, ma sicuramente in altri momenti della settimana deve essere abbastanza affollato (a giudicare dal labirinto di cordoni che hanno messo qui per fare la fila…).

Quindi è stata una fortuna esserci venuti durante un giorno lavorativo. Immagino che tutti i bambini si trovavano a scuola e i loro genitori al lavoro. Aspettate! Allora questo significa che tutta le persone che si trovavano qui erano dei fannulloni!? Non sono un esperto di fannulloni, ma questi sembravano molto energici e attivi, come in questo caso. L’obiettivo di questo gioco è “colpire” e spegnere l’incendio di queste case. Qui non ci sono Lego, ma è l’unica attrazione del parco a non essere fatta di Lego.

Questa attrazione invece è solo per coloro a cui non scoccia bagnarsi. Le persone sulle imbarcazioni non solo possono bagnare sé stessi e gli altri, ma devono sopportare attacchi da terra: lungo tutta la sponda si trovano dei cannoni ad acqua per sparare e spruzzare.

Naturalmente i cannoni erano fatti di Lego…

Per coloro che preferiscono un’esperienza più tranquilla e rilassante c’è il Treno Lego che attraversa la giungla Lego (qui non c’è nessun cannone nascosto tra gli alberi!).

Purtroppo però avvertiamo i genitori che i bambini sotto il 120 cm di altezza non possono entrare nelle attrazioni.

Il mio compagno di viaggio A.Sh è salito praticamente su qualsiasi giostra del parco. Beh, lui ha superato da un bel po’ i 120 cm quindi che cosa c’è di male? Ha anche fatto un tuffo del passato costruendo alcuni modellini di Lego lui stesso.

Lego Atlantide! Qui un sottomarino esploratore fatto di Lego, ma le cose che si trovano all’interno dell’acquario decisamente NON sono fatte di Lego: grandi granchi e pesci vivi (tra cui persino qualche squalo) e un sacco di altre creature marine. Davvero suggestivo!

E se volete dare un’occhiata più da vicino ai pesci e alla fauna dell’acquario, potete usare la cupola di vetro che si trova sotto di esso. Che grande idea! Non ne avevo mai vista una. L’unico problema è che è molto piccola e non ci entravo. A.Sh ci entrava bene. Non è la prima volta che mi succedere, mi è capitato qualcosa del genere anche in Danimarca…

Lego Atlantide. Se solo potessimo trovare la vera Atlantide e iniziare alcuni scavi archeologici.….

Questo è tutto su Legoland! Volete maggiori informazioni? Date un’occhiata su Internet. La storia della nascita dei Lego e del loro successo è davvero interessante, come lo è anche la storia della compagnia: Lego Group. Tra l’altro è un’azienda privata, come Kaspersky Lab. È stata fondata negli anni trenta vendendo giocattoli di legno alle famiglie danesi. Solo alcuni decenni dopo ha iniziato a produrre oggetti di plastica ed è diventato un brand di massa. Un altro fatto interessante (una reminiscenza dell’approccio sovietico alla responsabilità sociale) è che in quel momento tutti coloro che vivevano nella zona di Billund lavoravano per la Lego, e l’azienda ha iniziato a dotare la zona delle infrastrutture che mancavano, per esempio, ha costruito uno stadio di calcio.

E qui l’aeroporto di Billund (purtroppo non quello fatto di Lego). Bello!

Qui cosa è fatto di Lego?

Sì, è proprio lì, lassù! Doveva pur esserci qualcosa fatto di Lego. Di che cosa si tratta, non ve lo saprei dire esattamente.

Ora è davvero tutto da Legoland. Qui tutte le foto.

Dove andrò ora? Provate a indovinarlo da questa foto scattata in… ?