febbraio 20, 2016
TOP 100, LA SERIE: AFRICA
Africa. Basta pronunciare la parola per evocare immagini esotiche. Un continente eccezionale, come molti altri, e con tantissimi posti che ritengo imperdibili:
73. Deserto del Sahara
Manco a dirlo, il deserto più grande del mondo. La mente si meraviglia, gradualmente ma intensamente, soprattutto al tramonto (durante l’alba dormivo). L’ho visto in Tunisia. Sabbia, dune, laghi salati, miraggi, oasi.
- I vulcani Dallol ed Erta Ale, Etiopia
Paesaggi assolutamente sublimi, e non sono tutti vulcanici. A giudicare dai racconti dei testimoni e dalle foto (il testo è in russo), sembrano incredibilmente strabilianti. L’Erta Ale è il più attivo dei vulcani etiopici, e uno degli unici cinque vulcani al mondo ad avere un lago di lava. In realtà sono due, ed è il suo primato. Non ci sono stato, devo rimediare uno di questi inverni.
75. Djenné e Timbuctù, Mali
Sono antiche città a sud del Sahara, caratterizzate da edifici eccezionali: altrove non ho mai visto niente del genere. Le storie d’entrambe le città sono affascinanti. Non ci sono stato, ma devo!
76. Monte Kilimangiaro, Tanzania
Il re dei vulcani d’Africa. Ci sono stato il mese scorso, a gennaio del 2015. Ci abbiamo messo quasi una settimana a scalarlo, ma eccome se ne è valsa la pena. Voglio tornarci e farlo di nuovo, magari su un percorso differente (ce ne sono un sacco tra cui scegliere). Le vicinanze del Kilimangiaro offrono molte opportunità per fare safari, e non è per niente lontano da quel meraviglioso arcipelago che è Zanzibar!
77. Monte Nyiragongo, Congo
Attenzione: vulcanismo! Questo maestoso vulcano attivo ha un immenso lago di lava (il “più grande del mondo”) all’interno del suo cratere, che gorgoglia ed erutta costantemente. Di giorno la lava non fa tanta impressione per via della luce, ma quando cala la notte, oddio, è pazzesco. Ho assitito a questi fenomeni di vulcanismo notturno sia nella Kamchatka, sia alle Hawaii.
Per osservare questo splendido fenomeno, non solo dovete essere un esperto vulcanista, essere fisicamente in forma, e avere i mezzi e la pazienza di arrivare nel Congo più profondo: avrete anche bisogno di guardie pesantemente armate. Dopo tutto, questo non è il luogo più pacifico del pianeta.
A proposito, la prima volta che ho sentito parlare di questo posto è stato in un libro, Il Leopardo di Jo Nesbø, con protagonista Harry Hole.
78. Savana keniota e animali selvaggi
Mi è stato detto molte volte del potenziale del safari fotografico in Kenia e di quanto questa esperienza sia indimenticabile. La savana sconfinata con milioni di animali tra i più selvaggi che si rilassano, pascolano, lottano e cacciano. Devo andarci al più presto.
- Cascate Victoria, Zambia/Zimbabwe
Una delle maggiori cascate al mondo. Larga oltre un chilometro e alta più di 100. Lo spettacolo e il boato sono entrambi esagerati. I torrenti che vi si lanciano devono essere visti da sopra e da sotto, proprio come il Salto Angel in Venezuela. Penso che la vista dal basso sia la più bella. Ho dato un’occhiata dall’alto, ma lo zampillo di miliardi di litri d’acqua era così intenso che a malapena poteva vedersi qualcosa tranne lo spruzzo, che tra l’altro, è “pioggia sottosopra”: vola su attraverso le crepe, sale per diverse centinaia di metri e poi precipita in basso… sul turista curioso. Una sensazione decisamente insolita.
Raccomando di cuore un’escursione completa in elicottero delle cascate e del canyon del fiume Zambesi, che mi ha ricordato Star Wars :). E non dimenticate di vedere anche il magnifico baobab!
80. Deserto del Namib
Mi è stato detto che non si possa descrivere quanto questo deserto sia impressionante. Non l’ho visto in persona, ma ci andrò la prossima volta che mi troverò nell’Africa sudoccidentale.
81. Table Mountain e Capo di Buona Speranza, Sudafrica
La Table Mountain (solo foto, il testo è in russo) a Cape Town è meravigliosa, ma dovete starci più di un paio d’ore, come feci nel 2011. Andrebbe meglio un giorno o due e avere abbastanza tempo per passeggiare in cima ed esplorare tutte le nicchie e le crepe esterne. Il panorama è scenografico, stupefacente. E non vi serve la resistenza di un maratoneta per vederle: una funivia arriva fino in cima, e ritorno ovviamente!
Invece dovere guidare fino al vicino Capo di Buona Speranza per scorgere l’oceano selvaggio che si infrange contro gli scogli e, in generale, l’impressionante panorama. Anche la strada per arrivarci è scenografica.
- Madagascar
Questo è un altro posto dove non sono stato ma che ho davvero voglia di visitare. Dicono che sia pieno zeppo di bellezze naturali insolite, panorami splendidi e fantastiche scogliere. E desidero tanto rifarmi gli occhi con la sua unica specie di baobab autoctona oltre alla “foresta di pietra”. Ahimè, oggigiorno la zona non è delle più pacifiche, serve una scorta armata.
Bonus track:
Cascata sottomarina, Mauritius
Oddio. Pare proprio che qui ci siano delle cascate sottomarine!!
Occhio del Sahara (Struttura di Richat), Mauritania
Come questa struttura circolare incastonata nel deserto, con un diametro di circa 40 km, sia finita qui, nessuno lo sa. Davvero misteriosa, davvero da non perdere!
Lago d’Assal, Gibuti
Gli inveterati viaggiatori per l’Africa continuano a parlarmi di questo luogo, di una bellezza autentica e insolita. È anche uno dei punti più bassi del pianeta, secondo solo al Mar Morto. Non ci sono stato.
E con questo, cari lettori, si conclude l’Africa. Alla mia Top 100 manca solo un continente (escluso l’Antartide), uno daaaaaaaavvero speciale…