novembre 23, 2015
TOP 100, LA SERIE: RUSSIA
Ciao amici!
Continuiamo il mio viaggio alla scoperta dei 100 luoghi, a mio parere, più belli del mondo e che, senza dubbio, reputo vadano visitati almeno una volta… per non vivere il resto della vita con il rimpianto!
Prossima fermata, il paese più grande del mondo!
La pianura russa non offre niente di stupefacente da vedere in quanto a bellezze naturali. Certo, ci sono posti bellissimi, e ce ne sono molti, ma nessuno rientra nella mia Top 100. A est degli Urali c’è il Bassopiano della Siberia Occidentale, una pianura piuttosto insignificante, stavolta tutta di tundra/taiga/steppa (da nord a sud rispettivamente), paludi, fiumi, laghi, pozzi petroliferi e zanzare. La Top 100 comincia a essere meritata ancora più a est. Ma ci arriverò tra un attimo, per adesso…
- La Piazza Rossa e il Cremlino
Molti nei nostri amici stranieri che vengono a trovarci a Mosca ci dicono che la Piazza Rossa, con San Basilio a un’estremità, il Cremlino da un lato e il GUM dall’altro, è il punto più bello d’Europa, soprattutto di notte quando è illuminata. E come contraddirli? Ne sono anch’io un grande estimatore.
Nota: San Pietroburgo era nella classifica delle 100 città più belle del mondo.
- Monti Altaj
La Shambala russa. Qui tutto è più luminoso, straordinario, eccezionale. L’acqua è più saporita, i rilievi della montagna più aspri, il cielo più azzurro, l’erba più verde. In breve… più Shambalistico!
Ho utilizzato il motore di ricerca russo Yandex per le mappe e le immagini che seguono. Google continuava a darmi link cinesi o mongoli quando inserivo Altaj!
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- I Pilastri della Lena
Smilze colonne rocciose, da 100 a oltre 200 metri d’altezza, formano una “foresta” di pietra che si allunga per chilometri sulla riva di uno dei fiumi più estesi del mondo vicino Yakutia, nell’estrema Siberia orientale. Qui i dettagli.
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- Lago Bajkal
Il lago più grande del mondo (secondo il volume dell’acqua), celebre per essere chiaramente visibile dallo spazio. Dovete visitarlo almeno due volte, verso la fine dell’estate e all’inizio della primavera, per ammirare gli straordinari panorami cristallini del lago e dello straordinario ghiacciaio Bajkal, rispettivamente. Si dice che sia bello in maniera surreale. Io non ci sono mai stato, sono mortificato e me ne vergogno, ma voglio farlo presto.
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- Penisola della Kamchatka
La Kamchatka, a mio modesto parere, è il luogo più insolito, variopinto e strabiliante del pianeta! Ho visto una gran quantità di eccezionali meraviglie naturali del mondo, ma nessuna di loro compete con la Kamchatka! Forse solo la Nuova Zelanda ci si avvicina, ma è ancora a distanza.
Sulla faglia vulcanica lungo la sola costa orientale della Kamchatka, si trova una zona di approssimativamente 600 km di lunghezza che ospita diversi e validi candidati al titolo di Meraviglia del Mondo, che sono pure meritevoli del loro ingresso nella mia Top 100. Vulcani + geyser + sorgenti termali + natura sublime e campagna praticamente inviolata dall’uomo = un paesaggio straordinariamente favoloso.
Nelle foreste e nei campi ci sono placidi orsi; nei fiumi, abbondanti quantità di pesci; nei mari circostanti, orche e foche.
Quelli sono i pro. I contro sono solo due, ma abbastanza scomodi: il clima e il costo per arrivare lì. Non importa: ci sono stato tante volte da non poterle contare e ci andrò molte altre ancora. Ho raccontato un sacco di storie dalla Kamchatka; leggetene qualcuna a caso qui.
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Adesso alcuni dettagli sulla Kamchatka:
Il complesso vulcanico di Klyuchevsky, un trio di bellezza irreale: Bezymianny (Senza nome), Kamen (Pietra) and Klyuch (Chiave). Devono essere visti in fila, preferibilmente da ovest, durante un tramonto terso.
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Vulcano Tolbachik & Faglia Settentrionale
Deserto nero (solo foto, il testo è in russo), paesaggi irreali, “tappeti” di pietre variopinte sotto i piedi, su tra le cime. Tolbachik, il vulcano chic, soprattutto d’inverno, e soprattutto durante un’eruzione. Qui i dettagli.
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Valle dei Geyser e Caldera di Uzon
La Valle dei Geyser, una dei pochi siti di geyser sul pianeta, e la caldera del vulcano Uzon, un variopinto “impianto chimico” naturale circondato da laghi. I geyser e la caldera insieme creano un fenomeno unico.
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I vulcani Mutnovsky e Gorely
Una vista sensazionale! Si può arrivare al colossale cratere di Mutnovka attraverso un canyon, e una volta dentro, andare verso la cascata che ricade nel Canyon Opasniy (Pericoloso). In cima al vulcano Gorely (solo foto, il testo è in russo) ci sono due crateri leggermente più piccoli, che contengono entrambi laghi multicolori. Ahimé, già da diversi anni del gas al calor bianco frigola fuori da una crepa nel secondo cratere, la lava è molto vicina e uno dei laghi si è prosciugato. Tuttavia, la vista è fantastica.
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Le sorgenti termali di Khodutka. Un fenomeno decisamente insolito. Un lago di grandezza considerevole con acqua bollente (superiore ai 40 gradi centigradi), accanto a un superbo vulcano. Conviene arrivarci a piedi da Ksudach.
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Caldera di Ksudach. Un altro luogo irreale: un’antica, gigantesca caldera dentro la quale cresce un vulcano relativamente recente, accompagnato da due laghi. Il cammino intorno al bordo della caldera, che impiega due giorni, per me è probabilmente il percorso di trekking collinare più incredibile del pianeta. Imperdibile.
Source
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- Isole Curili
Un arcipelago a continuazione della Kamchatka. Clima rigido, meteo imprevedibile, inaccessibile e costoso da raggiungere. Ad ogni modo, qui sono garantiti panorami delle isole vulcaniche ancora più incredibili, sorgenti termali e molto altro. E un bonus non indifferente: nessuno, e intendo assolutamente nessuno intorno per centinaia di chilometri. Qui i dettagli.
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Bonus tracks:
Altopiano Putorana
Ho sentito parlare molto bene di questo posto, ma non si sono stato… finora.
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Isole del Mar Bianco
Isole idilliache. Sono stato a Kuzova, ma non nelle isole Solovetsky. Il vento settentrionale e le isole ghiacciate sono davvero notevoli.
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Stolby (pilastri Krasnoyarsk)
Un’autentica meraviglia naturale russa. Formazioni rocciose uniche. Date un’occhiata alle foto.
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Caldera Kondyor
Un luogo estremamente strano. Il dorsale di una montagna che forma un cerchio perfetto. E non è neanche di origine vulcanica o meteoritica. È il risultato di una misteriosa stregoneria sotterranea!
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