agosto 21, 2015
Top 100, la serie: America del Nord – parte I
Come state, ragazzi?
In una introduzione vi avevo promesso una lista aggiornata con la mia Top 100, i cento luoghi al mondo da visitare e come vi avevo anticipato lo farò attraverso una serie di post. Dopo il post sulle 20 città al mondo da non perdere (un extra) è ora il turno dei 17 luoghi da vedere assolutamente (luoghi naturali, non città); appartengono tutti alla Top 100 e si trovano nella parte del continente di cui vi parlerò oggi: il Nord America. In poche parole si tratta di una breve guida sui luoghi più sorprendenti che si trovano in questa parte del continente. Devo dire che ho avuto la fortuna di poter visitare la maggior parte di questi posti e sono tutti bellissimi e inusuali, frutto di madre natura o della mano dell’uomo. In questo post troverete i primi 10 posti, mentre nel prossimo post, vi parlerò dei restanti 7.
Ma perché il Nord America? E perché questa zona del continente americano?
Beh, mi è sembrata la miglior zona da cui iniziare dato che si trova in alto a sinistra del mappamondo. Iniziando da qui vi condurrò attraverso un viaggio attorno al mondo. Qual è la rotta? Eccola qui: Nord America, America Centrale, America del Sud. Poi attraverseremo l’Atlantico e ci addentreremo in Europa, attraverseremo la Russia fino alle sue estremità orientali. Poi ci dirigeremo di nuovo verso ovest e poi in direzione sud verso il Medio Oriente, l’Asia centrale, l’India, L’Indocina e su di nuovo, fino alla Cina, con qualche fermata su altre zone interessanti dell’Asia. Poi di nuovo verso ovest per poi muoverci verso est: Africa, Australia e Oceania. Ultima, ma non per questo meno importante, l’Antartica. Questo è il tracciato base, poi vedremo che succede. Allora, siete pronti? Telefoni spenti, pop-corn nel microonde, bibite sul tavolino e divano comodo… Si parte!
Naturalmente se vivessimo in Cina o negli Stati Uniti, la mappa del mondo e il percorso sarebbe diverso. Se vivessimo in Australia, la cartina sarebbe così:
Nella nuova Top 100 delle stranezze, le misure non importano.
Ci sono luoghi spettacolari degni di una Top 100 che nonostante non siano piccoli, non sono grandi quanto un paese intero. Esempi: le cascate del Niagara, il lago Victoria, le cascate di Iguazu, Pamukkale, il monte Fuji, le piramidi d’Egitto e le 4 meraviglie di Mosca (la piazza rossa, il Cremlino, la cattedrale di San Basilio e il GUM).
Dall’altra parte, ci sono luoghi giganti: formazioni che si estendono per centinaia di chilometri e sono formate da numerosi elementi geologici connessi tra loro, anch’essi degni della Top 100. Esempio: Nuova Zelanda, Kamchatka, Hawaii, Utah e Arizona. Se dividiamo questa stringa di elementi, dovremmo redigere una Top 150 piuttosto che una Top 100. E questo sarebbe troppo, almeno per adesso.
Quindi per motivi logici dobbiamo raggruppare queste meraviglie naturali (in altre occasioni ho separato ampie aree dividendole in piccole parti). Spero che non vi dispiaccia.
Brevemente, alcune parole sul formato della lista:
–8<–
Ogni “voce” ha un numero, il nome del luogo e un breve testo dove viene spiegato perché il posto sia stato incluso nella Top 100. Se ho qualcos’altro da condividere oltre al breve commento, lo menzionerò certamente (normalmente includo link a racconti, storie e post precedenti pubblicati nel post). Poi ci sono le fotografie dei luoghi. Infine, trovetete un link a a Wikipedia, alla mappa di Internet del luogo, alle foto relative della mia pagina di Flickr e altro foto di Google.
–>8–
Ok, tutto pronto. Partiamo! Ah, no aspettate… un’ultima cosa…
… fate attenzione:
- Ho realizzato personalmente questa lista e riflette solo la mia opinione personale. Non si tratta di un articolo scientifico con note a pie di pagina e riferimenti accurati: ci possono anche essere degli errori nei testi.
- Entrano nella lista solo luoghi unici, naturali o forgiati dall’uomo.
Ok. Questa volta siamo davvero davvero pronti! Let’go!
Nord America
- Alaska
L’Alaska del sud è un territorio prettamente montagnoso, con cascate, laghi e ghiacciai. Ci sono più salmoni di quelli che potete pescare, balene che saltano nell’ocenao e un sacco di specie di animali interessanti. Nel Nord dell’Alaska tutto ricorda le scene della corsa all’oro del Klondike tratte da “Il Richiamo della Foresta” o “Zanna Bianca” dello scrittore statunitense Jack London. Noi ci siamo stati in Agosto e non ha fatto altro che piovere. Ci hanno detto che il miglior momento dell’anno per visitare l’Alaska è giugno o luglio. Maggiori informazioni qui.
- Parco nazionale di Yellowstone
Non ci sono mai stato, ma è da tanto tempo che sogno di farlo, dato che è pieno di geyser, sorgenti di acqua bollenti e altri fenomeni di vulcanismo. Secondo alcune informazioni che ho trovato su Internet c’è un vulcano che è sul punto di risvegliarsi da un lungo sonno e ricoprire tutto di lava. Perciò affrettatevi e venite a visitare Yellowstone il prima possibile, potrebbe trasformarsi tutto in cenere.
- Cascate del Niagara
Le ho viste solo una volta dall’aeroplano, ma è davvero necessario scendere giù e visitarle da terra. Mi hanno detto che vale la pena ammirarle da entrambi i lati, ovvero sia dal lato canadese, che da quello statunitense.
- Il deserto Black Rock, Nevada
Un deserto con un lago salato. Vi ho consigliato di visitare questo posto molte volte e le foto che ho trovato su Internet sembrano davvero incredibili. Il festival Burning Man si tiene proprio qui, non poteva tenersi in un posto migliore 🙂
Qui si trova anche il Fly Geyser. La giuria sta ancora deliberando: è bello oppure è mostruoso? Non potremmo mai raggiungere un verdetto finale perché si trova su di una proprietà privata ed è possibile visistarlo solo chiedendo permesso al proprietario.
- Bonneville Salt Flats
Bonneville Salt Flats è una pianura di 260 km² coperta da uno strato di sale e circondata da paesaggi incredibili che formano illusioni ottiche. Per visitare la zona ci vogliono alcune ore e la visita è assolutamente obligatoria. Se vi mettete a camminare e vi inoltrate nella pianura per alcuni chilometri la sensazione che si ha è quasi quella di traovarsi in un luogo irreale. La prossima volta voglio guidare l’auto lungo el pianure di sale come un pilota di Formula 1. E dato che Salt Lake City si trova nei paraggi, non sarebbe una cattiva idea lanciarsi sul piste da scii.
- Tra Utah e Arizona: red rock, parco nazionale degli Arches e le caverne
Formazioni rocciose rosse disseminate lungo due territori attigui: Utah e Arizona. Quantità enormi di rocce rosse di diversa tipologia: rocce, labirinti, colonne, archi, caverne e molte altre meraviglie. I luoghi dove si trova la più alta concentrazione di rocce sono le seguenti:
Parco nazionale delle Canyonlands
Maggiori informazioni qui e qui.
Parco nazionale degli Arches
Maggiori informazioni qui.
Monument Valley
Maggiori informazioni qui.
Antelope Canyon
Maggiori informazioni qui.
Sedona
Maggiori informazioni qui.
Parco nazionale del Bryce Canyon
Parco Nazionale di Zion
- Gran Canyon, Arizona
Chi su questo pianeta non ha mai sentito parlare di questo canyon? Gli uomini delle caverne e i bambini? Qualcosa del genere.
Una grande catastrofe successa milioni di anni fa che ha lasciato in eredità questo grandioso canyon da ammirare, una colossale cicatrice sulla faccia del pianeta. Visitarlo una volta nella vita è assolutamente obbligatorio. Se avete tempo, scendete giù lungo il fiume e organizzate un’escursione in elicottero da Las Vegas o camminate lungo la passerella del Grand Canyon SkyWalk.
- California, Parco Nazionale di Redwood
È impossibile stancarsi dei parchi nazionali delle California. Foreste, rocce, deserto, cascate, vulcani… potete ammirare di tutto in questi parchi nazionali. Forse una delle attrazioni principali sono le sequoie sempreverdi californiane del Parco Nazionale di Redwood e altri giganteschi alberi.
La prima volta che sono stato nel Golden State era nel 1997, l’anno in cui è nato Kaspersky Lab, ma ricordo come se fosse ieri l’effetto che questi giganti alberi hanno avuto su di me. Ho un vivo ricordo di come nascevano questi piccoli nuovi alberi, lì accanto ai loro genitori e ai parenti più anziani, che a quanto pare hanno più di mille anni.
NB: le sequoie si possono osservare solo presso Big Basin. C’è anche il parco nazionale di Redwood, il parco nazionale di Kings Canyon e la foresta Muir Woods National Monument.
- Il parco nazionale Yosemite
Questo parco nazionale (si pronuncia yo-SEM-ai-ti) nonostante si trovi nello stesso stato del parco nazionale di Redwood sopra menzionato, ha bisogno di una menzione a parte perché è a dir poco meraviglioso, unico al mondo. Almeno, questo è quello che raccontano tutti coloro che ci sono stati; io purtoppo non ho ancora avuto l’occasione di andarci. Si tratta di una vallata tra montagne con stupende cascate e rocce. È così bello questo parco nazionale che Apple ha chiamato così il suo ultimo sistema operativo.
- White Sands, New Mexico
Non ci sono mai stato, ma a giudicare da quello che mi hanno raccontato e dalle “prove fotografiche”, è un’altro posto che bisogna assolutamente visitare.
Bonus tracks
Naturalmente, le meraviglie naturali del Nord America non si esauriscono in questi 10 luoghi. Il continente è pieno di posti sorprendenti e forse solo con una Top 1000 potremmo menzionarli tutti. Nel frattempo, sperando di poter nell’impresa, vi parlo di altri luoghi degni di nota che anche se non hanno raggiunguto la Top 10 vale la pena parlarne per via della loro bellezza mozzafiato.
Key West
Nell’estremo sud della, allungandosi verso Cuba, si trovano una serie di isole note con il nome di Florida Keys, tutte unite da ponti. L’ultima dell’arcipelago si chiama Key West. La città-isola insieme alla Route 1 danno a questa città un’atmosfera speciale, così speciale che si è guadagnato una menzione speciale nella Top 100.
Capo Perpetua
Perpetuamente pittoresco, è una zona rocciosa sulla costa del pacifico che si compone di luoghi come Pozo de Torah (foto sotto) e Devil’s Churn, un’insenatura del Pacifico che emette un suono demoniaco associato al suono dello stomaco agitato del diavolo!
E su questa macabra nota, finisce il primo post sulle bellezze dell’America del Nord 🙂 Ora mi metto a lavorare sulla seconda parte…