luglio 23, 2015
Il più piccolo grande paese del mondo
Ciao a tutti!
Questo sarà l’ultimo post della mini-serie su San Pietroburgo. L’argomento “luoghi da visitare” continua, ma con una piccola differenza: in questo post descriverò un luogo che sembra un museo ma che in realtà museo non è. O forse sì. Mmm, non saprei, so solo che dovete venirci assolutamente!
Potrebbe sembrare un museo o una galleria d’arte in cui è assolutamente vietato toccare le… opere… anche se non si tratta di opere d’arte nel senso classico del termine… Confusi? A breve sarà tutto chiaro…
Cartello: “Ha toccato il modellino” Maglietta: “Sono in castigo”
Ecco il Grand Maket Rossiya! Maket è una parola che in russo ha vari e simili significati, ma che potrebbe essere tradotto tipo “inganno”. Una parola che ci sta bene, visto che nelle altre lingue hanno lasciato questa parola, che non ha alcun significato per chi non conosce il russo. In realtà si tratta di una riproduzione in scala dell’intera Russia, in questo senso il più piccolo grande paese del mondo. Si tratta della seconda riproduzione in scala più grande del mondo, dopo la Miniatur Wunderland di Amburgo.
È un posto unico, incredibile, davvero divertente. Da fuori sembra nulla di che, un edificio piccolo e piuttosto anonimo, ma dentro… Mamma mia! È come il TARDIS di Doctor Who. Una riproduzione in scala assolutamente spettacolare, un mega giocattolo per bambini (e adulti). Sì, lo sappiamo, non è un giocattolo perché non si può toccare. 🙂
Il “modellino” si sviluppa su un unico, lungo tavolo di 800 mq. Una riproduzione dell’intera Russia da ovest a est (o viceversa, dipende da dove entrate), con una scala 1:87!
Un modello di strade e binari, grandi e piccole città, paesini, industrie, centrali elettriche… tutto insomma! Ci sono cose belle e meno belle, anche alcune proprio negative come incendi, attività dei bracconieri, prigioni, ma proprio tutto! Anche le stagioni si alternano: estate in spiaggia, inverno sulla neve, laghi ghiacciati dove pescare. Ci sono aeroporti e aerei, il cosmodromo e i razzi spaziali, aree residenziali con i soliti problemi tra vicini, ci sono fattorie con maiali e mucche. Qualsiasi cosa vi viene alla mente, lì c’è. Roba da pazzi! L’unica cosa che non ho visto sono stati Kamchatka e le Isole Curili, per il resto non mancava nulla. Incredibile.
Vi abbiamo trascorso un’ora e mezza ma sono passate in un attimo. Se si noleggiano degli occhiali specifici e un’audioguida si può rimanere lì tranquillamene tre o quattro ore.
Passato un momento in cui si viene totalmente ipnotizzati da tutto questo spettacolo, guardando con attenzione ci si accorge che non si tratta solo di una riproduzione in scala ma di un vero e proprio sistema vivente! Ad esempio, sulla maggior parte delle rotaie ci sono treni in movimento e sulle strade… auto, bus, camion….
Lasciatemelo ripetere: questa riproduzione in scala è viva! È come entrare e viverci, come la vita vera! Fuoco? Ecco che arrivano i pompieri. Un incidente? Si avvicina l’ambulanza. E così via…
Ci sono anche una sezione militare e una spedizione polare (con bottiglie di vodka inviate per elicottero). Migliaia di persone in miniatura, 2,5 km di binari, più di 500 scambi ferroviari, 250 locomotive, centinaia di posti diversi, scene e riproduzioni.
Merce trasportata su binari, vagoni ferroviari… e non c’è un solo livello; su quello inferiore le cose si fanno più interessanti. C’è un deposito da dove i veicoli partono o ritorno all’inizio o alla fine del turno. Questo modello in scala non è solo vivo ma cambia in continuazione!
Non si tratta di un sistema rigido in stile Russia comunista, c’è tanto buon umore, ironia e auto-ironia. Qui, ad esempio, troviamo alcuni tipi che rubano del metallo da una nave abbandonata 🙂
Ogni 13 minuti arriva la notte e il modellino viene illuminata da 800 mila LED:
Momento di pausa di alcuni cacciatori:
Altre scene di vita quotidiana: alberi battuti e tanto duro lavoro.
Ci sono anche degli scavi di dinosauri!
Incendi che si spengono, lavori in miniera…
I treni che trasportano il carbone si muovono e, a volte, si staccano anche alcuni vagoni dalla locomotiva per poi attaccarsi ad altre locomotive, si muovono e vanno nella direzione opposta. SCADA in divenire… 🙂
C’è anche una prigione, detenuti che camminano nel cortile, incontri con i parenti e anche un tentativo di evasione (fallito a quanto pare).
In generale si tratta di un bel posto da visitare, per bambini e non. Bisogna soltanto stare attenti a quello che fanno i più piccoli, per loro è davvero difficile non cedere alla tentazione di toccare tutto. E se gli adulti neanche possono resistere, l’unica è farsi assumere lì! O finirete nell’angolo in castigo come il bambino della prima foto.
Ho già chiesto ai nostri uffici di San Pietroburgo se si può fare in modo di mettere qualche nostro annuncio pubblicitario in questo modello in scala. Se osservate con attenzione alcune foto, vi accorgerete che è possibile.
La sezione Sochi deve aggiungere subito un altro dettaglio: il Gran Premio di F1, con la Ferrari vincitrice ovviamente! J
Potrete trovare il resto delle foto sul Grand Maket sulla mia pagina di Flickr
Arrivederci San Pietroburgo!