settembre 4, 2014
Shikotan: la Nuova Zelanda delle isole Curili
Se siete stati in Nuova Zelanda, e un bel giorno vi svegliaste improvvisamente sull’isola di Shikotan (vi trovate lì senza sapere come ci siete arrivati, oppure vi siete svegliati da un lungo sonno), molto probabilmente credereste di essere stati teletrasportati in Nuova Zelanda. Sono così simili!
Paesaggi non vulcanici dalla vegetazione lussureggiante, bambù nani, alberi particolari dalle posizioni talmente inusuali che sembrano essere stati messi lì apposta in quel modo. Tutti potati alla perfezione, dai colori talmente vivi che sembra sia stato usato Photoshop… e il tutto reso ancora più scintillante dall’inevitabile pioggia delle isole Curili. Se aggiungessimo sole e pecore, Shikotan diventerebbe la copia esatta della Nuova Zelanda…potrebbe essere benissimo un luogo qualsiasi dell’isola del Nord.
Mancano solo le casette degli Hobbit!
Shikotan: la Nuova Zelanda delle Curili!Tweet
Il nome dell’isola deriva dalla lingua ainu e significa “l’isola migliore”. Avevano proprio ragione gli antichi aborigeni delle Curili. J
Su Wikipedia c’è scritto che sull’isola ci sono circa 2000 abitanti suddivisi in due paesi, Malokurilskoye e Krabozavodskoye. Purtroppo non ho foto di questi luoghi, non abbiavo avuto occasione di visitarli.
Cos’altro c’è da vedere sull’isola di Shikotan?
Il capo “Krai Sveta” (punta del mondo) e il faro.
Devo essere sincero, non ho visitato questi posti, volevo riprendermi dalle fatiche del giorno precedente e ho deciso di non rallentare il ritmo degli altri. Quelli del nostro gruppo che invece sì sono fatti un giro, hanno detto che ne valeva davvero la pena.
Gli stati baltici hanno l’ambra, Shikotan ha l’agata, direi che molto meglio!
Ci sono tantissime pietre di agata sulla costa e nelle acque circostanti, sono lì e nessuno le prende. Alcuni del gruppo ne hanno presa qualcuna. Era un peccato lasciarle lì, abbandonate. Ne abbiamo raccolte così tante che, una volta risaliti a bordo, l’imbarcazione non galleggiava bene come prima! La cosa curiosa è che, dopo aver selezionato con cura queste rocce, la maggior parte sono state gettate a largo, un po’ come quando si spreca tempo e fatica per pescare delle carpe e poi si rigettano di nuovo in acqua. Che gente! J
Per lo meno, a largo dalle coste di Shikotan, siamo riusciti a fare qualche tuffo!
La temperatura dell’acqua era abbordabile (17 gradi), molto più calda di quella di Simushir, lì l’acqua dell’oceano faceva tremare dal freddo al solo guardarla. Insomma, c’erano tutte le condizioni per fare una gara di tuffi. Spettacolo.
Senza dubbio il miglior tentativo…
Si dice che Shikotan sia l’unica isola delle Curili dove siano presenti dei serpenti. Inoltre, sia su quest’isola che nelle vicine Kunashir e Iturup, si può trovare una pianta piuttosto strana, che la gente del posto chiama Ipritka. Il polline (o l’olio) di questa pianta è un potente allergene ed entrarne in contatto può essere molto fastidioso, può provocare anche delle gravi ustioni. Vi consiglio, quindi, di indossare un abbigliamento adeguato e di non toccare nessuna pianta!
Ora, visto che nel post abbiamo accennato alla Nuova Zelanda, ritorniamo alla più importante delle domande: in quale posto del mondo si trova la natura selvaggia più affascinante?
Prima delle nostre avventure in Nuova Zelanda dell’anno scorso, avrei sicuramente votato Kamchatka, per la bellezza inusuale dei suoi paesaggi. Ma poi, Kamchatka (nonostante abbia delle particolarità meravigliose) è stata scalzata, arrivando al secondo posto, dalle Isole Nord e Sud della Nuova Zelanda.
E poi, dopo il mio viaggio pazzesco a marzo-aprile del 2013 per vedere l’eruzione del Tolbachik, Kamchatka è ritornata in cima alla classifica!
Parliamo un po’ delle peculiarità….
Le bellezze di Kamchatka si trovano praticamente tutte vicine l’una all’altra: al nord c’è Ključevskaja Sopka, poi si scende verso il lago Kurile (e il vulcano Kambalny) a sud. Le bellezze della Nuova Zelanda, invece, sono sparse su un’area molto più vasta. Per questo sarebbe meglio confrontare ogni singola isola della Nuova Zelanda con Kamchatka; tuttavia, se si mettono insieme le due isole della Nuova Zelanda a confronto con Kamchatka… non c’è paragone, la Nuova Zelanda vince a mani basse!
Ma… aspettate!
Se confrontiamo adesso Nuova Zelanda e Kamchatka, più le isole Curili, beh, la Nuova Zelanda non ha possibilità. Kamchatka + isole Curili = una bomba! Kamchatka e Curili mi sono entrate nel cuore..
Meglio la Nuova Zelanda o il “Far East” russo? La risposta è ovvia!Tweet
Un piccolo neo. Per vedere queste gemme della natura, bisogna fare un bel viaggio, e disporre anche di un bel po’ di soldi, meglio non pensarci…
Aspettate, non ho ancora finito! Vi devo parlare di un’ultima isola: Kunashir. A breve saprete tutto!
Potete trovare il resto delle foto sulla mia pagina di Flickr.