agosto 1, 2014
L’uomo che vive ad alta quota
Poco tempo fa, io e il mio compagno di avventure A.Sh. abbiamo sorvolato Baghdad durante il nostro viaggio sull’Etihad EY53 che da Abu Dhabi ci portava a Ginevra. A.Sh è riuscito a dormire, mentre io no, e così ho avuto il tempo di scattare qualche foto:
Siamo giunti alla tappa finale del nostro ultimo giro del mondo. Ecco la rotta che abbiamo percorso in sole due settimane: Mosca – Hong Kong – Kathmandu – Mumbai – Ginevra – Mosca. Abbiamo fatto il solito giro di conferenze, incontri, interviste e così via (nel “e così via c’è tutto un mondo).
Mi sono reso conto che nei primi otto mesi del 2014 ho accumulato la bellezza di 58 voli (ovvero circa 230 ore ad alta quota) , ho visitato un nuovo paese (il Nepal, e sono a un totale di 74 paesi visitati) e ho avuto l’occasione anche di visitare per la prima volta in un solo anno tre dei paesi presenti nella mia classifica dei 100 posti al mondo da non perdere, ovvero Nepal, Patagonia e Norvegia. Sono riuscito anche a conoscere meglio le Hawaii. Ah, e non dimentichiamoci del mio viaggio a Baikonur.
Insomma, ben fatto Eugene!
Un post breve ma intenso oggi. A presto!