3, 2, 1… Decollo!

Finalmente! Un altro dei miei sogni è diventato realtà: assistere al lancio di una navicella spaziale. Urrà!

Ha lasciato la località di Bajkonur, in Kazakistan, la scorsa settimana e prima della fine del weekend aveva già raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale e attraccato. L’equipaggio era composto da due russi e un astronauta statunitense.

Abbiamo osservato il lancio da circa due chilometri di distanza, che a noi sembrava una buona distanza, ma in realtà non è stato così. Diciamo che non è esattamente come quando si va a un concerto degli U2 e si comprano i posti peggiori e più lontani, in fondo allo stadio (uno spreco di tempo e denaro). Nel nostro caso, anche a due chilometri di distanza, la potenza generata dal motore del razzo è stata fortissima. Ha scosso qualsiasi cosa lo circondava, come se si trattasse di un terribile terremoto. Un’esperienza decisamente forte.

Baikonur Space Launch CenterSe c’è la punta significa che il razzo parte con equipaggio. Se non ha la punta, decolla senza equipaggio e la missione e controllata in remoto.

Una nuvola di polvere si è alzata e per alcuni secondi e tutto è diventato di color arancione. Fantastico! Intenso! Ma putroppo di breve durata. Dopo solo alcuni minuti, lo Soyuz (che casualmente significa “Unione”, un chiaro riferimento all’Unione Sovietica) era già scomparso nel nulla. Raccomando a tutti l’esperienza, assistere a un lancio spaziale è un evento indimenticabile. La prossima volta voglio vedere il decollo di un Proton. Pare sia uno dei più potenti vettori spaziali; dicono che il miglior lancio è quello diurno (magari da un po’ più lontano).

Nei momenti che precedevano il lancio, la mia attenzione è caduta sul panorama kazako che si estende attorno Bajkonur – abbastanza desolante. Un deserto brullo, giallo e stepposo, assenza totale di vegetazione e di vita… tutto assolutamente piatto, il nulla. Almeno per ora. In poche settimane arriverà la primavera, ma ora è pura e sterile malinconia. E come se non bastasse, pezzi di metallo dappertutto, e hangar ormai inutilizzati.

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch Center

Ma basta con gli aspetti negativi. Ora alcuni dati positivi…

Ci sono due interessanti musei dedicati allo spazio (uno nella città e uno presso il cosmodromo) e la casa di Gagarin, quella in cui ha vissuto prima e dopo la sua missione storica; inoltre c’è un’università aerospaziale e ogni sorta di oggetti legati al mondo delle missioni spaziali, semplicemente cosmico!

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch CenterCosì è come apparirebbe l’equipaggio femminile di un Proton. In realtà, anche volendo, nessuna persona potrebbe uscire da questo razzo perché (nei test) durante il lancio si scatena una forza di gravità che nessun essere umano potrebbe sopportare. I lanci pilotati con Proton non sono mai stati realizzati.

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch CenterBuran da fuori

Baikonur Space Launch Center…e da dentro

Baikonur Space Launch CenterAvete visto Gravity?

Baikonur Space Launch CenterLa vista da sotto Buran

Baikonur Space Launch CenterLa casa di Gagarin

Baikonur Space Launch CenterAll’interno della casa di Yuri Alexeyevich. La scritta rossa significa “Si parte”. Le modeste, ma famose parole del pilota prima del suo (non modesto) storico lancio del 1961.

Baikonur Space Launch CenterL’inevitabile tappeto intarsiato…

Baikonur Space Launch Center… e l’inevitabile ritratto

Baikonur Space Launch CenterAlcune annotazazioni originali dal diario di bordo dell’epoca: “Uomo nello spazio!! Hurrà!!!”

Baikonur Space Launch CenterSicuramente non mi crederete, ma questo è un computer. Senza di esso non ci sarebbe stato nessun Gagarin nello spazio

Baikonur Space Launch CenterPannello di controllo

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch CenterModellino di Bajkonur

Baikonur Space Launch CenterL’hangar

Baikonur Space Launch CenterLa piattaforma Buran-Energia. Abbiamo visto il lancio di Soyuz da qui vicino

Alcune foto scattate in città:

Baikonur Space Launch CenterIndovinate chi è?

Baikonur Space Launch CenterPaccottiglia

Baikonur Space Launch CenterDa vicino, una di quelle che trasportano equipaggio

Baikonur Space Launch CenterNo comment!

Baikonur Space Launch CenterL’accademia areonautica

Baikonur Space Launch CenterQuasi tutti questi modellini volano veramente, incluso le matite, le carote…

Baikonur Space Launch Center…e le ghiande!

Baikonur Space Launch CenterI veri C-3PO e R2D2

Baikonur Space Launch CenterVe lo dicevo che volavano!

Baikonur Space Launch CenterLa sedia del pilota di Buran

Ecco altri oggetti, tutti originali, molti dei quali sono stati davvero nello spazio:

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch CenterLo vedrete…? 🙂

Baikonur Space Launch Center

Baikonur Space Launch CenterUn biglietto aereo di carta! È da un pezzo che non ne vedevo io.

 Il resto delle foto le potete trovare qui.

Un viaggio memorabile. Ve lo raccomando!

 

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