settembre 5, 2013
Hotel QR… che tecnologici questi tedeschi!
Guten tag a tutti!
Mi trovo al momento in viaggio, in auto, attraverso l’Europa e siccome strada facendo, mi sono imbattuto in un sacco di cose bizzarre, mi sono sentito in “dovere” di condividerle con i miei lettori più accaniti e perspicaci. Siete pronti?
Stranezza n.1
Che tipo di auto si possono vedere sulla autobahn tra Francoforte e Hannover? Un sacco di auto moderne, certamente. Ma quali sono quelle che invece è meno probabile trovare? Facile, i vecchi modelli. E così forse potete capire il mio stupore nel vedere una ZAZ Serie 960 vintage, e targata Mosca! Incredibile! Quale sarà il passo successivo? Asini volanti? Comunque, tornando all’auto, se ne vedono varie qui di questo tipo: accellerano, scoppiettano, rantolano… I guidatori delle utilitarie erano così stupefatti che rallentavano. Ecco perché il traffico era così congestionato! Santo cielo!
La risposta dell’URSS al Maggiolino della Volkswagen
Potete trovare altre foto di auto bizzare sulla mia pagina di Flickr.
Stranezza n.2
Qui ci troviamo presso l’hotel Grand Hyatt Berlin. Un bel posto. Non manca proprio nulla: arredamento gradevole, televisione gigante, bagni puliti, mini-bar allettante, però… come potete osservare nelle foto, ci sono anche alcuni strani pulsanti e lettori. Ma che diavolo ci fa un lettore di codici QR, qui, accanto a tutti questi dispositivi?
Beh, pare che sia un nuovo modo per informare e intrattenere gli ospiti dell’hotel.
Basicamente, il codice QR è qui per: (i) offrire agli ospiti alcune informazioni sui vari oggetti kunst (artistici) che si trovano nella stanza; (ii) aggiungere al tutto un tocco hi-tech/trendy; e (iii) spingere gli ospiti a parlare nei propri blog di questa originale caratteristica della stanza e così ricevere un po’ di pubblicità gratis. Mi pare che la cosa funzioni 🙂
Che cosa diceva dunque il codice QR a proposito della stanza?
Beh, sono lieto di informarvi che il codice parlava di un… portafrutta che si trovava sul tavolo. Non vi sto prendendo in giro, gente. Il codice informava che non si trattava di un semplice portafrutta. Era infatti un “hyper-realistic depiction of [a] trivial thing“, un ritratto iperrealistico di un oggetto banale, un’opera d’arte speciale e unica al mondo creata da una certa Karin Kneffel!
Ma la stanza non era l’unica parte che ospitava opere d’arte moderna e congegni tecnologici. L’intero hotel era pieno zeppo di oggetti d’avant-gard:
Stranezza n.3
Non solo gli hotel, ma anche l’intera Berino è stracolma di arte moderna, che riempie strade, angoli e piazze:
Berlino: che sia la candidata ideale per un gemellaggio con la Yacuzia?
Opere d’arte moderna ancora più strane di quelle di Rothko? Mai dire mai…
Tutte le altre foto le trovate sulla mia pagina di Flickr.
Questo è tutto per oggi. Devo rimettermi in cammino. Auf wiedersehen!