gennaio 22, 2013
Nuova Zelanda: lo sfidante della Kamchatka. Introduzione
Verso la fine dell’anno scorso, un gruppo di amici decisero improvvisamente di abbandonare tutto – beh, quasi tutto – e andare all’esplorazione di un paese chiamato Nuova Zelanda. Ma perché? E chi sono queste persone? A queste e ad altre domande, troverete risposta proprio adesso, in questo post…
Perché?
In primo luogo, chi non conosce la Nuova Zelanda? Chi non ha mai visto qualche volta alla televisione uno dei suoi paesaggi mozzafiato o il gruppo di rugby All Black eseguire una delle loro danze Maori? Oppure cercarla nella parte inferiore del mappamondo, nell’angolo destro inferiore della mappa? Di recente abbiamo visto scorazzare su questa terra addirittura hobbit ed elfi. E così, abbiamo deciso di recarci sul luogo di persona e vivere sulla nostra pelle le sensazioni che questa terra trasmette, osservare gli infiniti spazi aperti e il paesaggio mozzafiato. Molte delle persone che ci sono già state affermano che è uno dei luoghi più straordinari, pittoreschi e strabilianti del pianeta… Intrigante! E questo è solo l’antipasto!
In secondo luogo, c’è qualcosa che mi lega personalmente a questo luogo – ed è relazionato al fatto che sia considerato uno dei posti più belli al mondo. Questo perché a mio avviso – e come la maggior parte di voi già sa – il luogo più meraviglioso del mondo è la Kamchatka. Mi piace per il suo vulcanismo, per gli orsi e per la natura mozzafiato in generale. Tuttavia, da tempo mi chiedevo se esistesse al mondo un luogo altrettanto bello o addirittura più bello. Quale sarà? Kamchatka o Nuova Zelanda? Le persone che conosco, che hanno avuto la possibilità di visitare entrambi, non sono in grado di rispondere. Così non abbiamo avuto altra scelta che volare dall’altra parte del pianeta e verificare con i nostri occhi…
E così, destinazione Nuova Zelanda! Prima domanda: perché si chiama Nuova Zelanda? Ovviamente, ho fatto una ricerca in internet. A ‘scoprire’ la Nuova Zelanda, nel 1642, fu un olandese che si chiamava Abel Tasman (ebbene sì, come la Tasmania, il mare della Tasmania e il diavolo della Tasmania) e la chiamò ‘Nieuw Zeeland’ che significava ‘Nuova Terra nel Mare’.
Che altro si può trovare in rete…
Un pò di geografia. La Nuova Zelanda si trova tra i 34 e i 37 gradi di latitudine e 165 e 180 di longitudine, giusto nella parte opposta alla zona che corrisponde al Marocco, Portogallo e, in parte, alla Spagna. Ma nonostante la latitudine che ne fà una terra temperata, la Nuova Zelanda è circondata da oceani freddi e ciò significa che c’è una escursione termica notevole. Proprio nel momento in cui ci trovavamo lì, la temperatura oscillava tra i 10 e i 33 gradi centigradi.
Che altro si racconta nel World Wide Web? Ah ecco…
- Popolazione: più di 4 milioni di abitanti, quasi come l’Irlanda, la Norvegia o la Croazia.
- Area: all’incirca come la Gran Bretagna e la Polonia.
- Econonia: al 65º posto, tra la Slovacchia e Cuba.
- Prodotto Interno Lordo: 47ª al mondo, a pari merito con le Bahamas e il Bahrain, e circa il doppio di quello russo!
Per altre informazioni e curiosità, potete andare a sbirciare su Wikipedia.
Chi?
Eravamo in 15 in totale. Non li elencherò uno a uno, ma li menziono perché saranno protagonisti nei prossimi post-avventurosi-neozelandesi.
Colgo l’occasione per ringraziare i nostri fotografi in erba: A.D., D.Z. e A.Sh. Grazie mille! E aggiungo che se tra le foto che allego, ce ne sono alcune di bassa qualità… sono le mie 🙂
Cosa è successo?
Ed ora, andate a prendere i pop-corn e sedetevi comodamente. Tutto vi verrà svelato molto presto su questo blog.
Dopo più di 60 ore di volo (tra andata e ritorno, scali e connessioni), dopo più di 6.000 chilometri percorsi sulla terra neozelandese e 17 giorni di viaggio attraverso questo paese meraviglioso, abbiamo davvero molto da raccontare…
Per iniziare, permettetemi di darvi un assaggio delle parti più belle di questa esplorazione:
Il resto delle foto le trovate su Flickr.
Quello che vi abbiamo appena mostrato è solo un assaggio, o per così dire… un aperitivo per placare l’appetito. Seguiteci sul blog per saperne di più!