ottobre 29, 2015
BUDDHA E L’OCEANO
Se digitate “Buddha e” su Google, indovinate i primi cinque suggerimenti con cui il motore di ricerca completa la frase…
Buddha e i bonsai
Buddha e ahsok
Buddha e i gatti
Buddha e la storia di Mara
Buddha e il quanto
!!!
Bizzarro, lo ammetto. Ma il mio argomento odierno lo è altrettanto: Buddha e… l’oceano!
Non avete individuato il nesso, vero? Beh, ne avete trovato uno tra Buddha… e i gatti?:)
Comunque, tengo in serbo l’analogia tra Buddha e l’oceano per la fine di questo post (è un enigma rompicapo, ma ne vale la pena). Intanto, testo e foto per cominciare.
Nella città di Leshan si trova una statua gigante del Buddha che osserva lo scorrere del fiume Min, per pura coincidenza chiamato Buddha Gigante di Leshan. Sta lì da più di mille anni. Ne è passata di acqua sotto i ponti…
Buddha Gigante di Leshan: antico Buddha
Si iniziò a scolpire la statua nella parete rocciosa nel 713 e venne completata nell’803, ben novant’anni dopo! Suppongo che nessuno della prima squadra di scalpellini l’abbia vista finita. L’anno del Signore Settecentotredici. Seriamente, riuscite a immaginare questo mondo tanto tempo fa? Io non ce la faccio. Neanche ci provo se si tratta di un continente e di una civiltà a me familiari, figuriamoci se all’estremo oriente degli Urali…
Buddha di Leshan: il Buddha Gigante
È alto 71 metri (fonti diverse concordano). Ogni dito di mani e piedi è lungo diversi metri!
In sintesi (di nuovo col mio disco rotto), se mai vi trovaste da queste parti, passate a vedere il corpo smisurato del Buddha Gigante, non ve ne pentirete. Ancora il disco rotto…: deve essere visto di persona!
Lo svantaggio di una visita qui è che per avvicinarsi si deve stare in fila circa un’ora (e siamo stati fortunati, sono sicuro che può essere MOLTO peggio). Comunque, quell’attesa non è stata la fine del mondo (come, per dire, al JFK). Rispetto alla consuetudine cinese (e in molti altri posti), la fila è molto… fine e a modo, senza sgomitare in maniera inappropriata e primitiva. Ancora meglio: a metà c’è una bancarella che vende salsicce fritte e bibite. Adesso sì che ragioniamo 😉
Scendere è molto più facile, giù per la ripida scala che si aggrappa alla scogliera:
Ci sono sempre tanti turisti in Cina. Anzi, ce ne sono una marea!
Sembra che tutti vogliano dare un’occhiata da vicino al Buddha Gigante di Leshan: come contraddirli? Quindi state sereni, meditate e lavorate sulla pazienza consapevole. Per definizione, non esiste un accesso rapido al Buddha, neanche qui.
Ma se non avete ancora raggiunto la consapevolezza orientale, ci sono quelle salsicce che ho menzionato, molto saporite. Inoltre, mentre si aspetta, si possono scattare foto stupende del panorama circostante. Per esempio, questa è Leshan vista dall’inizio della fila:
Un’altra cosa che potete fare è indovinare il significato dei vari cartelli leggendo la loro “traduzione” in inglese. Per esempio, il contenuto di questo segnale ancora lo ignoro. Qualche ipotesi?
E ora, finalmente, quell’indovinello che ho citato.
No, aspettate: prima altre foto per prepararvi psicologicamente.
Avete preso coscienza e meditato? Bene. Ora il rebus:
Quanta acqua ha visto questo Buddha, come un multiplo del volume di tutti gli oceani del mondo?
Prometto premi per la risposta corretta, meglio argomentata e semplicemente più arguta!
Le altre foto del Buddha Gigante di Leshan sono sulla mia pagina di Flickr.
