marzo 10, 2014
Patagonia: Pata-utopia
Jules Verne, racconti di avventura, I figli del capitano Grant, Paganel e la Patagonia…
Sono ricordi indelebili della mia infanzia che riaffiorano nella mia memoria. Evocavo sempre qualche immagine di una di queste terre lontane e misteriose, scorci esotici e inusuali… ma sempre bellissimi.
Tuttavia, ora scopro che queste immagini erano molto più reali e precise di quanto credessi. Quarant’anni dopo mi ritrovo in Patagonia per una escursione, e se mi fosse concesso di descrivere questo luogo con una sola parola, non sarebbe difficile sceglierla: bellissimo.
Siamo atterrati qui dopo che la nostra visita a Brasilia ci ha concesso 3 giorni di pausa. E dato che la visita alla capitale è stata un non-stop di brainstorming ed esercizi di oratoria, avevamo davvero bisogno di una serio tuffo nella natura e di un po’ di aria fresca di montagna.
Certamente, data l’estensione del suo territorio, l’intera Patagonia non può essere visitata in pochi giorni. Tuttavia, abbiamo cercato di visitare uno dei suoi gioielli: il Parco nazionale Torres del Paine.