maggio 13, 2013
Brevetti VS Innovazione
Ci sono opposizioni che sono paradossali: “Brevetti contro innovazione” suona contraddittorio come “api contro miele”, “hamburger contro panini”, “spiaggia contro mare” o “rock ‘n’roll contro droghe”.
Brevetti contro innovazione? Come può essere possibile? I brevetti esistono per proteggere i diritti degli inventori, offrire un ritorno sugli investimenti e in generale stimolare il progresso tecnologico. Beh, forse è ancora così in alcuni settori, ma nel mondo del software non più.
Attualmente, la legge in materia di brevetti per software è un po’ come… gli specchi deformanti del circo. È totalmente assurda e necessita al più presto di una riforma. Il sistema dei brevetti dovrebbe proteggere e incoraggiare l’innovazione e se non verrà rinnovato si bloccherà tutto (e in tal caso, complimenti!)
Ma come siamo arrivati a questo punto?
Nonostante le buone intenzioni, il sistema si è trasformato poco a poco in uno strumento di estorsione in cui obiettivo ultimo è il contrario di quello per cui è nato (in teoria, proteggere l’innovazione). Il sistema dei brevetti si è trasformato in un ‘business tecnologico’, in un ‘animale dedito al racket’- un incrocio tra una gazza ladra e una scimmia cleptomane che afferra tutto quello che trova e lo porta dentro la propria tana.
Aumento del numero di cause che vedono coinvolte “patent troll”
Fonte: PatentFreedom