Kamchatka 2012: Vulcanismo

Giorno 15 (per il secondo gruppo, giorno 1). Direzione Nord.

Se mai vi capitasse in futuro di trovarvi in Kamchatka, ed in particolare a Petropavlovsk-Kamchatsky, disponendo di un giorno libero, con un buon tempo e con il portafoglio sufficientemente gonfio, allora è davvero possibile che potrete godere di una fantastica giornata da ricordare. Potrete infatti fare una gita in elicottero verso nord, a Klyuchevskaya Sopka, e ritorno. Una giornata di escursione come questa è da raccomandare – per un un totale e garantito piacere mentale.

Come già detto, dovreste solo essere muniti di un elicottero, che in realtà dovrebbe essere prenotato in anticipo. Dopo averlo fatto, dovete solo pregare che faccia una bella giornata nel giorno stabilito. Una buona idea è quella di portare con voi le batterie di ricambio per le vostre macchine fotografiche, perché vi ritroverete ad utilizzarle senza sosta.

Ho avuto la fortuna di partecipare a numerose escursioni in elicottero in giro per il mondo, ma in termini di puro e semplice carico di impressioni, la Kamchatka è inarrivabile. Lungo la rotta abbiamo sorvolato numerosi vulcani (tra cui uno in eruzione, che però già l’anno prossimo non dovrebbe più essere attivo), la caldera sibilante del vulcano Uzon, la valle dei Geysers (atterraggio ed escursione), la catena dei vulcani della Kluchevskaya, e il burrone presente a nord (Northern Fissure) – Indimenticabile!

Coloro che fossero interessati ad avere maggiori dettagli, possono leggere la lista dei vulcani di Kamchatka o cercare ulteriori informazioni su Internet.

1. Karymsky, 1536m – un vulcano costantemente attivo:

2. Il vulcano Maly Semyachik, 1560m. Nel cratere del vulcano vi è un lago che cambia periodicamente colore. Adesso, come si può vedere, è grigio chiaro. Fantastico!

3. La caldera del vulcano Uzon, 1617 m. Un luogo davvero interessante. Tutto ribolle, sibila, schizza e puzza considerevolmente di zolfo. Lungo la riva del lago vi sono le orme degli orsi che vengono in questo luogo per terapeutici bagni di fango, per poi scaldarsi sulla spiaggia. Si dice che una delle piscine naturali qui presenti sia di acido solforico, e che può totalmente dissolvere una sbarra di ferro nel corso di una notte. Io ci credo. In questo luogo viene da credere a tutte le cose strane e meravigliose di cui si sente parlare!

4. La Valle dei Geysers. (Valley of the Geysers) No comment. Ci sono già stato quattro volte. E ci sto per tornare…

5. Kronotsky, 3528m, una cima quasi perfetta che si riflette nell’acqua del lago come di fronte ad uno specchio. Potete trovare fantastiche foto della riserva di Kronotsky in questo blog.

6. Ne ho dimenticato il nome, è un vulcano che sibila, fuma ed impressiona. Forse si tratta del Kizimen?

7. Il burrone del nord ed il vulcano Tolbachik (3682 m) visti dal nostro elicottero.

8.  La catena di vulcani Klyuchevsky ed il medesimo vulcano Klyucgevskya Sopka, 4750 m.

Continuiamo con le viste panoramiche. In più, questo posto si chiama Base Leningrado. La campagna attorno ha un’aria totalmente marziana. Qui sono stati testati i calessi lunari sovietici. Ed adesso capisco perché!

Essendo tornati alla base non troppo tardi, abbiamo deciso di trascorrere tre o quattro ore passeggiando nei dintorni. Altre indimenticabili sensazioni.

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